Si sono concluse le indagini archeologiche iniziate il 7 febbraio scorso sul sito dove sorgerà il nuovo ospedale della Piana.
Come più volte ricordato, si è trattato di attività propedeutiche all’emissione del parere definitivo della Soprintendenza per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia sull’alveo, in sede di conferenza dei servizi in corso presso il Ministero della Transizione Ecologica, convocata per la risoluzione dell’interferenze.
I lavori sono stati ultimati entro i termini preventivati e, fortunatamente, non hanno rilevato la presenza di reperti.
Ho ritenuto opportuno seguire anche gli sviluppi successivi, stabilendo contatti diretti con la Soprintendenza chiamata ad adottare il conseguente parere.
Posso, quindi, comunicare che in data 1 aprile è stato emesso l’atteso parere favorevole, peraltro, già trasmesso in pari data al Ministero della Transizione Ecologica.
Finalmente, con l’ultimazione delle indagini archeologiche e l’acquisizione del successivo citato parere-nulla osta della Soprintendenza, anche il procedimento ministeriale può avviarsi verso la conclusione.
Auspico, pertanto, una sua pronta chiusura con l’adozione del provvedimento autorizzatorio che consentirà l’avvio dei lavori di rimozione degli elettrodotti.
Certamente anche su questo momento non mancherà il mio tenace e costante impegno, già a partire dai prossimi giorni.
Infine, posso anticipare che è in corso di perfezionamento il procedimento per l’affidamento al concessionario delle attività connesse al piano di caratterizzazione ambientale .
A breve partiranno anche queste attività.
Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Occhiuto per l’impegno profuso, gli uffici regionali preposti e, in particolar modo, il RUP Pallaria e il dirigente del settore Edilizia Sanitaria e tutta la struttura Regionale di supporto, Gidaro, per l’impegno e il lavoro che stanno portando avanti e con i quali sono in stretto e continuo contatto.
Sull’iter del nuovo ospedale della Piana, nell’ottica di contenere quanto più possibile il ritardo accumulato in questi anni, era necessario imprimere un cambio di passo e, sebbene ancora il risultato finale non sia stato raggiunto, sono convinto che la strada imboccata sia quella che consentirà, finalmente, la realizzazione della tanto attesa opera.
Il Consigliere Regionale
Giuseppe Mattiani