«Nessuna intenzione di abbassare la guardia sulla costruzione dell’Ospedale di Palmi. È quanto emerso dall’incontro alla Cittadella di ieri sera tra il presidente Occhiuto, il sindaco di Palmi Ranuccio, il sindaco di Cittanova Cosentino, il presidente della Città degli Ulivi e la Presidente dell’Associazione Prosalus di Palmi Stefania Marino. Sin dall’inizio di questa legislatura ho posto all’attenzione del Presidente Occhiuto, con una interrogazione al riguardo, il tema della realizzazione degli ospedali». Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale.
«Sono trascorsi troppi anni, circa 15, un tempo davvero insopportabile – prosegue – dall’accordo quadro tra Stato e Regione siglato nel 2007 che prevedeva un finanziamento di 400 milioni di euro da utilizzare per 3 nuovi ospedali in Calabria, tra cui quello di Palmi. In questo primo anno di consiliatura ho seguito e supportato il costante impegno delle amministrazioni comunali della Piana di Gioia Tauro e della Associazione Prosalus che hanno svolto un ruolo importante di denuncia e di proposte rivolte ai diversi governi regionali che fin qui si sono succeduti.
Dopo il sit-in di protesta del 24 ottobre al quale ho partecipato al fianco dei cittadini, delle associazioni e degli amministratori, mi sono fatta promotrice di un incontro tra il presidente Occhiuto e le diverse istanze del territorio per provare a venire a capo del perché dei tanti incomprensibili ritardi fin qui accumulatisi. Nella riunione che si è tenuta ieri sera il presidente Occhiuto, affiancato dell’ingegnere Gidaro, ha ascoltato con attenzione il grido di allarme lanciato da tutti i presenti.
La piana di Gioia Tauro soffre di una grave carenza di offerta sanitaria di qualità, nonostante l’impegno e il sacrificio profuso dai medici e per questo motivo è fondamentale disporre di un nuovo ospedale atteso ormai da tempo immemorabile. Occhiuto, dopo aver illustrato i vari problemi accumulatisi in questi anni tra cui quella della caratterizzazione del terreno e della rimozione degli elettrodotti, ha preso l’impegno che entro la fine di questa legislatura il Nuovo Ospedale sarà consegnato alla comunità.
Infine, l’idea è nata nel corso dell’incontro, si è concordato di incontrarci periodicamente per verificare lo stato dall’arte. Ed é una cosa a cui tengo particolarmente perché credo sia importantissimo coinvolgere gli amministratori e le associazioni che sono le prime avanguardie impegnate a dare ascolto e voce alle istanze che provengono dai cittadini».