PALMI – Lo scorso 22 settembre, la Commissione straordinaria che guida il Comune di Palmi si è riunita per discutere di una questione delicatissima, riguardante la falda della sorgente di cui si serve l’Acquedotto “Vina”, che fornisce l’acqua potabile ai comuni di Palmi, Melicuccà e Seminara.
Manca la certezza ma pare la falda possa essere inquinata, trovandosi in una zona adiacente al sito della discarica in contrada La Zingara a Melicuccà.
Nel corso dell’incontro, tenutosi a Palazzo San Nicola, al quale hanno preso parte il Commissario prefettizio Antonia Bellomo, i sub commissari Salvatore Gullì e Giuseppe De Marco, il presidente dell’Acquedotto “Vina” Ferdinando Bagalà, il responsabile amministrativo Antonino Filippone, e Antonino Scarfone, responsabile dell’area lavori pubblici del Comune di Palmi, è stato deciso, considerata la gravità della situazione paventata, l’avvio di una serie di accertamenti, per capire se quanto ipotizzato corrisponda al vero.
La Commissione ha informato i sindaci dei Comuni di Seminara e Melicuccà, la Regione, la Provinica e il Commissario straordinario per l’emergenza ambientale della Regione.
«Non voglio allarmare i cittadini dei tre Comuni della Piana, la richiesta di accertamento è un atto dovuto per verificare se è vero quanto è stato detto nei giorni scorsi», ha commentato la Bellomo.
Al termine della fase di verifica, se si dovesse accertare la contaminazione, la Commissione provvederà ad inviare gli atti in Procura, affinché vengano individuati eventuali responsabili.
Viviana Minasi