Riceviamo e pubblichiamo:
È con l’accensione simbolica della fiaccola dei saperi, promotori di pace e cultura, che, nella sede storica del prestigioso Liceo Classico ”Pizi” di Palmi, in Piazza Martiri d’Ungheria, per la prima volta, nel pomeriggio del 13 Gennaio, si è dato avvio alla Notte bianca del Liceo Classico, in contemporanea con gli altri 388 Istituti che hanno aderito alla terza edizione della manifestazione nazionale.
Ideato tre anni or sono dal Prof. Rocco Schembra del Liceo Pennisi di Acireale (CT), l’evento mira a sostenere l’importanza degli studi classici, al fine di promuovere nei giovani la conoscenza del passato come chiave di lettura per poter affrontare il presente e il futuro.
Bistrattato negli ultimi anni forse perché il suo ciclo di studi contemplava materie rivolte solo al passato, le riforme in seno alla scuola hanno invece messo al passo un’istituzione che, sì, si nutre dei saperi degli antichi Greci e Romani, ma guarda avanti con un occhio puntato sulle lingue straniere, sul Diritto e sulle scienze.
Con l’inserimento, nell’offerta formativa, di altre discipline, oggi, i giovani sono più invogliati a frequentare questo corso di studi che garantisce loro una formazione sulla riflessione di una pletora di saperi che li prepara alla vita.
È così che il vecchio Euripide “gareggia” con Shakespeare, Lisia, l’atticista, con la Corte di Cassazione e il barbuto Galeno con Fleming!
Nell’ Aula Magna del Pizi, ristrutturata dagli alunni, guidati dalla prof.ssa Maria Bonfiglio, sono stati aperti i lavori alla presenza, oltre che della Preside, Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, che ha voluto fortemente questa iniziativa, anche dell’Onorevole del Consiglio Regionale, Giovanni Arruzzolo, del Vice Sindaco di Palmi, Giuseppe Saletta e del Consigliere comunale, Antonio Papalia, questi ultimi anche nella veste di ex alunni del Liceo.
La Dirigente, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa manifestazione, in particolare gli alunni, le famiglie e i docenti, ha lodato l’iniziativa “ che permetterà sicuramente un rilancio del Liceo Classico”. I suoi ringraziamenti sono stati rivolti anche all’Amministrazione comunale ed al Dirigente dell’Assessorato alla cultura e all’istruzione, Dott.ssa Maria Rosa Garipoli, all’Associazione “Giovine Palmi”, costituita da ex allievi del Liceo e a “Bergarte” di Varapodio per il sostegno alla riuscita della manifestazione.
Inoltre, il Consigliere comunale Antonio Papalia e il Vice Sindaco Giuseppe Saletta, in rappresentanza degli ex allievi del Liceo e dell’associazione di Gioia Tauro “Centro per il cuore”, il cui Presidente è il Dott. Calogero, hanno colto l’occasione per donare al Liceo Classico un defibrillatore di cui è stata messa in evidenza l’importanza del suo utilizzo come salvavita.
La serata è proseguita con lo svolgimento delle tante attività realizzate magistralmente dagli alunni nei diversi settori delle discipline.
È stato possibile, infatti, girando nei locali dell’Istituto, assistere alla messa in scena della corale dell’Antigone di Sofocle e alla lettura in Greco, e poi in Italiano, de “Il lamento di Danae”, brani condivisi da tutti i Licei che hanno aderito all’iniziativa.
Una locandina piena di attività, quali la simulazione del simposio del VII sec.a.C., con alunni-attori nelle parti di Teognide, Archiloco, Saffo e Alceo, con una scenografia ricca di suppellettile e con accompagnamento musicale moderno; un episodio estratto dall’Antigone di Sofocle, rappresentato con grande maestria dagli allievi che hanno messo in evidenza la strenua lotta tra il mondo antico, fortemente maschilista, e la purezza del sentire fraterno di una donna in lotta contro il potere assoluto; la recitazione della Pro Archia di Cicerone, con la focalizzazione sul valore della poesia e della cultura in generale; cantastorie sul tema: “Dell’amor parlando”, con selezione di brani dall’Iliade, dall’Odissea e un aggancio al Dialogo “Menippo ed Hermes” di Luciano, fino ad arrivare a Dante Alighieri; un dialogo in greco moderno, ambientato in Grecia, con sceneggiatura di “Case senza pace” di Luciano Fòlgore; l’antica ballata scozzese di Lord Randal, recitata in inglese; esperimenti di Scienze; excursus nel mondo dell’arte, partendo dalla Magna Mater fino ai nostri giorni, passando per una stretta selezione delle opere più significative; “La nascita di Eros” da “Il Simposio” di Platone; mostra fotografica su “Come eravamo” e su frasi celebri della Letteratura europea; delicata ma simpatica testimonianza di Sergio Casadonte sulla disabilità che non costituisce ostacolo nell’affrontare la vita con il sorriso; e, ancora, canti moderni, danze greche, buffet, offerto dagli studenti, e torta finale con cui si è conclusa la serata a mezzanotte inoltrata.
Grande è stato il successo della manifestazione che ha “costretto con piacere” gli alunni a replicare più volte nelle aule le loro attività, per soddisfare le richieste dell’enorme afflusso di gente.
A cura della prof. Marilea Ortuso