Si è trattato di un falso allarme. Il corpo di Fabrizio non si trovava nel pozzo in contrada Crofala (nelle campagne tra Rosarno e Melicucco), dove il nucleo sommozzatori del Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria lo cercava nelle scorse ore.
In fondo al pozzo, profondo circa 7 metri, c’era la carcassa di un animale in decomposizione, immerso in quasi mezzo metro d’acqua.
Con molta probabilità è stato questo indizio a far pensare al peggio, dunque al possibile ritrovamento del giovane scomparso da quasi due settimane.
Sul posto sono intervenuti da subito anche i Carabinieri che hanno precisato che il controllo effettuato questa mattina rientra nei normali sopralluoghi realizzati giornalmente da quel 23 febbraio scorso in cui Fabrizio è scomparso. Le ricerche intanto continuano.
Eva Saltalamacchia