Nei giorni scorsi la Sala consiliare di Palazzo San Nicola ha accolto un evento di grande valore simbolico e formativo: l’incontro tra la Consulta giovanile palmese, il Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze – organi consultivi dell’Amministrazione comunale – e il Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Alberti.
L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, ha rappresentato un momento di confronto autentico, in cui i giovani presenti hanno avuto l’opportunità di dialogare apertamente con il Vescovo su temi etici, morali e religiosi di grande attualità.
Il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ha sottolineato il valore dell’incontro, dichiarando:
«Ospitare il Vescovo nella Sala Consiliare, cuore decisionale della nostra città, è un segnale forte e simbolico: dimostra come le istituzioni civili e religiose possano e debbano collaborare per il bene delle nuove generazioni. Vedere i ragazzi partecipare con entusiasmo e porre domande profonde è la testimonianza del loro desiderio di essere protagonisti consapevoli della società».
L’assessore alle Politiche Giovanili Salvatore Celi, promotore dell’evento, ha aggiunto:
«Abbiamo voluto creare un’occasione in cui i giovani potessero confrontarsi con una figura di riferimento come il Vescovo. È stato emozionante vedere come questo dialogo abbia stimolato riflessioni e dibattiti. Iniziative come questa sono fondamentali per educare alla partecipazione attiva e al dialogo costruttivo, valori che stanno alla base della Consulta giovanile e del Consiglio comunale dei Ragazzi».
Gabriele, rappresentante della Consulta Giovanile, ha dichiarato:«È stato un incontro ricco di spunti di riflessione: abbiamo avuto la possibilità di confrontarci su temi che spesso diamo per scontati, ma che invece meritano attenzione e approfondimento».
Giulia, sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, ha aggiunto: «Poter dialogare con il Vescovo è stata un’esperienza unica. Le sue parole ci hanno ispirato a riflettere su come possiamo contribuire al bene comune con le nostre azioni».
L’evento si è concluso con un messaggio di incoraggiamento del Vescovo rivolto ai giovani, invitandoli a coltivare il dialogo, la speranza e il rispetto reciproco come fondamenti di una società più giusta e solidale.