GIOIA TAURO – I lavoratori della Piana che percepiscono la mobilità in deroga hanno protestato questa mattina davanti al comune di Gioia Tauro.
L’ultimo pagamento ricevuto è relativo al marzo del 2014 e hanno deciso di portare avanti la protesta per ottenere tutti gli arretrati ma soprattutto garanzie per il proprio futuro professionale.
In tutta la Piana i lavoratori che percepiscono la mobilità in deroga sono circa mille.
I lavoratori si sono ritrovati davanti al comune intorno alle otto per un sit-in pacifico. La protesta ha vissuto qualche momento di tensione quando uno dei lavoratori provenienti dal bacino di Piana Ambiente è salito sul tetto del palazzo di città. Il sindaco Pedà e l’ispettore Pirrottina del commissariato di Gioia Tauro hanno convinto l’uomo a scendere e a proseguire la protesta insieme agli altri.
Intorno alle 10 è iniziato un incontro nella sala consiliare a cui hanno partecipato i rappresentanti sindacali della Cgil e della Cisl, il consigliere regionale Gianni Arruzzolo, il sindaco Pedà, il presidente del consiglio comunale Santo Bagalà e diversi consiglieri comunali.
I lavoratori hanno chiesto ai rappresentanti istituzionali presenti un impegno concreto per spingere la Regione Calabria a mettere in campo tutti i soldi necessari per sostenere la mobilità e le politiche attiva (ieri è stato autorizzato il pagamento di una mensilità relativa al 2014) e al governo di stanziare somme in grado di coprire gli ammortizzatori sociali del 2013 e del 2014.