MELICUCCO – Lo spettacolo teatrale “Storie di ragazze interrotte”, promosso dal comune di Melicucco e dal movimento “se non ora quando” che si terrà domani alle 17 e 30 alla casa canonica, sarà un’occasione per la comunità melicucchese per dimostrare che la scarsa partecipazione alla fiaccolata in solidarietà alla famiglia Pioli è stata causata dalla poca informazione e non da omertà o disinteresse.
«Abbiamo scelto Melicucco – ha detto la responsabile del movimento Snoq Giovanna La Terra, nel corso della conferenza stampa di presentazione – per aprire una riflessione comune, dopo la grave vicenda che riguarda la vita di Fabrizio e quello di Simona Napoli, una ragazza che ha scelto di collaborare e ora è sotto protezione. E’ importante scegliere modelli di rottura».
Prima di parlare dello spettacolo, il sindaco Nicolaci è tornato sulla questione della fiaccolata: «Forse abbiamo commesso qualche errore per il poco tempo a disposizione – ha detto – ma la delicatezza della questione non doveva creare strumentalizzazioni politiche. Melicucco è un paese vivo che non merita di essere etichettato. La sera della fiaccolata – ha aggiunto – ho portato al padre di Fabrizio la solidarietà di tanti concittadini che sentono come loro questo dramma. Giovedì allo spettacolo la comunità dimostrerà la sua sensibilità».
Il primo cittadino ha poi allargato il suo ragionamento alle condizione delle donne, elencando i progetti attuati dalla sua amministrazione e affermando che «la subcultura nasce dalla mancanza di lavoro ed è ora che lo Stato su questi temi dia risposte concrete».
L’assessore alla Cultura Domenico Napoli si è soffermato sulle iniziative culturali promosse a Melicucco mentre il vicesindaco Franco Nasso è tornato a parlare delle polemiche sulla fiaccolata e sull’ultimo consiglio comunale: «Qualcuno ha dichiarato che in questi giorni si vergogna di dire che è di Melicucco. Io non mi vergogno – ha esordito – agli episodi violenti e intimidatori dobbiamo rispondere in maniera compatta e dire siamo tutti uniti per combattere».
Alla conferenza stampa erano presenti alcuni rappresentanti delle associazioni che hanno dato la loro disponibilità a organizzare una grande iniziativa insieme ai ragazzi di Gioia per dimostrare la propria vicinanza alla famiglia Pioli.
Lo spettacolo “Storie di ragazze interrotte” con Anna Carabetta e Maria Marino e basato su tre diversi testi: Libere di Cristina Comencini, La violenza di Pippo Fava e Neoeroina di Ernesto Orrico.
Al termine della conferenza stampa Giovanna La Terra ha annunciato che il movimento “Se non ora quando” proverà a costruire a Melicucco una casa delle donne, «un luogo che diventi un punto di riferimento per tutte le persone in difficoltà».
Lucio Rodinò