Su input del presidente del consiglio comunale Santo Bagalà e del gruppo insieme per Gioia, questa mattina il garante per l’infanzia della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha effettuato un sopralluogo nel ghetto della Ciambra a Gioia Tauro.
Prima di visitare il villaggio dove da decenni vivono in condizioni drammatiche molti cittadini della comunità rom, Marziale ha avuto una riunione con il parroco del duomo don Antonio Scordo, con il sindaco Pedà, con il vice presidente del consiglio regionale Francesco D’Agostino, con il delegato alle politiche sociali Nicola Zagarella e con la delegazione di Insieme per Gioia, per fare il punto sulla situazione e programmare alcuni interventi per favorire l’inserimento sociale dei bambini che vivono alla Ciambra.
Al Garante è stato assicurato che prima dell’inizio della scuola l’amministrazione comunale installerà una postazione fissa che sarà utilizzata dalla Parrocchia per effettuare visite ambulatoriali, dopo scuola e altre attività e inoltre sarà messo a disposizione un pulmino per accompagnare i bambini a scuola verificandone quotidianamente le assenze.
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Il vicepresidente del consiglio regionale Francesco D’Agostino si è impegnato a mettere in piedi un rapporto costruttivo con l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica, proprietaria delle palazzine occupate.
Marziale ha infine annunciato che scriverà al presidente della Repubblica per denunciare lo stato in cui sono costretti a vivere i bambini della Ciambra.