«Non parlare vuol dire essere anime imprigionate nel proprio pensiero. Non vuol dire non capire, ma al contrario, capire più degli altri e non poterlo urlare».
Questo pomeriggio alle ore 17, Manuel Sirianni, ragazzo di 24 anni di Catanzaro a Laureana di Borrello, nella scuola dell’infanzia “Lacquaniti-Argirò”, per presentare il libro autobiografico “Il bambino irraggiungibile – Storia di un ragazzo autistico, non verbale ma pensante” in cui racconta il mondo, o meglio “la bolla” che isola il mondo di parole e pensieri dirompenti che porta dentro di sé.
Manuel è un bambino di 18 mesi quando le prime parole pronunciate se ne vanno e la sua vita cambia all’improvviso. L’autismo lo chiude nel silenzio ma non nell’isolamento: dopo un lungo percorso per lui e la sua famiglia, Manuel a nove anni comincia a comunicare col mondo attraverso la tastiera di un pc e scopre che la scrittura è la sua dimensione di libertà.
Grazie a questo libro, Oceania, mamma di Manuel, gira il territorio per raccontare la storia della sua famiglia e per porre l’accento su alcuni disservizi preoccupanti all’interno delle scuole, poco attrezzate a coinvolgere bambini nello spettro autistico e non solo.
Durante la presentazione del volume, insieme alla famiglia Sirianni interverranno Concetta Festa, psicologa e analista del comportamento con certificazioni internazionali IBA e BcaBA, Giada Caracciolo, maestra della scuola d’infanzia, primaria e terapista specializzata in Tma (Terapia multisistemica in acqua) e Maria Vardaro, psicologa esperta in psicologia pediatrica.
arà proiettato anche il teaser del docufilm “Oceani”, dedicato alla storia di Manuel, scritto e diretto dalla regista e film-maker Barbara Rosanò, prodotto da Kinema Aps.