L’Elemosiniere di Papa Francesco, cardinale Konrad Krajewski ha fatto visita ai migranti residenti a Rosarno, portando loro un aiuto da parte del Pontefice.
Il cardinale è giunto ieri mattina a Maropati, a bordo di un furgone con prodotti per la pulizia e viveri di ogni genere. Ha fatto visita alla sede dell’Associazione “Il Cenacolo”, guidata da “papà Africa” Bartolo Mercuri.
«Sono venuto qui a nome del Papa per sostenere chi da 20 anni sta accanto ai più deboli, anticipando quello che papa Francesco ha scritto nell’Enciclica Fratelli tutti – ha raccontato il cardinale Krajewski al giornale L’Avvenire – Qui c’è tanta sofferenza ma anche tante persone che aiutano chi è in difficoltà. Dobbiamo essere al loro fianco e sostenerli materialmente. Sono loro che mettono in pratica le parole del Vangelo. Sono lontano 700 chilometri da Roma e anche per questo sono dimenticati ma il Papa non li dimentica».
Al “Cenacolo” padre Konrad ha voluto incontrato poveri di più di 200 famiglie italiane e immigrati.
Poi con Bartolo Mercuri ha fatto un giro per toccare con mano le situazioni più drammatiche della Piana: la baraccopoli di Contrada Russo di Taurianova, le abitazioni diroccate nelle campagne di Rosarno, Rizziconi e Laureana.
Le altre tappe del viaggio sono state il campo container di contrada Testa dell’Acqua di Rosarno e l’area dove sorgeva la baraccopoli di San Ferdinando,
Infine la visita alla tendopoli, presidiata dalle forze dell’ordine, dove vivono 270 persone 14 di queste positive al Coronavirus.