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Le migliori curiosità e le statistiche sui tre scudetti vinti dal Napoli

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Quanti scudetti ha vinto il Napoli?

Sono tre finora gli scudetti ottenuti dal Napoli, quanti ne ha vinti l’intera regione Campania: 1986/87, 1989/90 e 2022/23. Inoltre, il capoluogo partenopeo è stata l’unica città del sud Italia in grado di vincere il campionato italiano, almeno se si considera che Roma e Lazio rappresentano il centro ed il Cagliari una realtà isolana a se stante. Infine, per blasone e titoli vinti, parliamo sicuramente di una delle squadre più importanti del panorama calcistico italiano, nonché il club che ha avuto l’onore di far vestire la propria maglia ad uno dei calciatori più forti di tutti tempi, se non il più forte, ovvero Diego Armando Maradona. Tuttavia, se fino al 2022 Maradona e lo scudetto del Napoli erano quasi sinonimi, dopo la vittoria del titolo da parte degli uomini di Luciano Spalletti, la storia del club partenopeo è stata praticamente riscritta. Nel capoluogo campano infatti, la parola scudetto non è più un tabù, né tantomeno una esclusiva del Pibe de Oro. Tuttavia, il Napoli non ha mai vinto due scudetti di fila ed è difficile pensare ad un pronostico antepost “Napoli vincente campionato 2023/2024”. Inoltre, per una squadra dall’umore così imprevedibile, è preferibile orientarsi sui singoli eventi, seguendo le quote live di Betway per comprendere lo stato di forma dei partenopei in ogni singolo match. 

Del Napoli si è detto e scritto tantissimo, ma nelle prossime righe tireremo fuori numeri e curiosità di cui sono in pochi a parlarne. 

Curiosità e statistiche dello scudetto 1986/1987

L’allenatore artefice del primo scudetto del Napoli è stato Ottavio Bianchi, calcisticamente cresciuto a Brescia, ma protagonista soprattutto con la maglia del Napoli dal 1966 al 1971. Come allenatore invece, è stato ingaggiato dai campani nella stagione 1985/86, dove al termine del primo anno ha condotto gli azzurri in terza posizione. Nella stagione successiva invece, ha firmato il capolavoro del primo scudetto in assoluto della storia del club. 

Il capocannoniere della squadra è stato Diego Armando Maradona, autore di 10 reti, mentre il bomber del torneo Virdis del Milan con 17 marcature. Bianchi ancora oggi risulta lallenatore più vincente di sempre della storia del club, visto che oltre al campionato, ha vinto una Coppa Italia nel 1987 e una Coppa Uefa nel 1989. Della competizione europea inoltre, si ricorda la vittoria contro la Juventus con il secco 3-0 nella gara di ritorno. 

A difendere la porta degli azzurri c’era il torinese ed ex Hellas Verona Claudio Garella, elogiato così da Gianni Agnelli: “Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però”. Il campionato fu chiuso in vetta alla classifica con 42 punti (15 vittorie, 12 pareggi e 3 sconfitte), tre in più della Juventus seconda. Gli azzurri vantarono il secondo miglior attacco (41) e la seconda miglior difesa (21).

Curiosità e statistiche dello scudetto 1989/1990

Il secondo scudetto del Napoli è stato conquistato sotto la guida di un altro uomo del nord, il padovano ed ex giocatore del Milan Alberto Bigon. Il campionato fu chiuso con 51 punti (21 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte), due in più del Milan di Sacchi. Infine, il Napoli fu primo per goal fatti (57), ma secondo per reti subite (31), proprio dietro i rivali rossoneri. A trascinare la squadra ancora una volta Diego Armando Maradona, autore di 16 reti, tre in meno del capocannoniere del torneo Marco Van Basten. Lo scudetto del Napoli arrivò anche grazie all’impresa di una rivale storica come l’Hellas, la quale alla penultima giornata riuscì a battere il Milan con il risultato di 2-1, dando definitivamente vita al mito della cosiddetta fatal Verona. 

In quella stagione il Napoli di Bigon riuscì anche a conquistare la sua prima Supercoppa Italiana, grazie alla vittoria per 5-1 contro la Juventus di Roberto Baggio. 

Curiosità e statistiche dello scudetto 2022/23

Il terzo ed ultimo scudetto del Napoli è arrivato sotto la guida del toscano Luciano Spalletti, artefice di un collettivo perfetto anche se trascinato da due leader inaspettati come Osimhen e Kvaratskhelia. La squadra partenopea ha sorpreso i pronostici di inizio stagione, visto che l’intera rosa, allenatore compreso, era composta di uomini che non avevano mai vinto nella propria carriera il massimo campionato italiano. Inoltre, per la prima volta i partenopei si sono aggiudicati il titolo vantando in squadra il capocannoniere del torneo, ovvero Osimhen, autore di 26 goal complessivi. Eppure, nelle altre altre annate scudettate c’erano in campo, oltre a Maradona, anche attaccanti del calibro di Careca, Giordano e Carnevale. Inoltre, il Napoli di Spalletti ha conquistato lo scudetto con ben cinque giornate di anticipo e concludendo l’annata con il miglior attacco (77) e la miglior difesa (28). Infine, nonostante non siano arrivati altri trofei nel corso della stagione, il Napoli ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale della Champions League.

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