Riceviamo e pubblichiamo:
Come è noto ieri mattina è stata depositata la mozione di sfiducia al Sindaco di Palmi. La legge prevede che a sottoscriverla debbano essere, obbligatoriamente, almeno due quinti dei consiglieri comunali, pena l’impossibilità di presentarla.
Ebbene, i motivi che mi hanno spinto a sottoscriverla sono molteplici.
Innanzitutto l’impossibilità, per il comune di Palmi, di continuare la propria vita amministrativa senza bilancio di previsione. Sicché appare preliminare ad ogni considerazione sapere se questa amministrazione ha i numeri per governare. Perché se li ha è giusto che governi. Se non li ha è giusto che vada a casa.
I consiglieri comunali si trovano adesso di fronte ad un bivio: o votare la mozione di sfiducia, e quindi interrompere definitivamente questa stagione politico-amministrativa, oppure sostenere il Sindaco e, conseguentemente, approvare il bilancio preventivo. Il paese non può più permettersi di stare in mezzo al guado: o si ha un Sindaco nel pieno delle sue funzioni oppure è meglio favorire l’ingresso del Commissario prefettizio.
Vi sono poi ragioni prettamente politiche che mi hanno indotto a sottoscrivere la mozione di sfiducia. Lo scrivente, unitamente al Consigliere Aldo Triboli, ha da più di un anno lamentato il fallimento di questa amministrazione, e lo ha fatto in tempi non sospetti, scendendo e non salendo sul carro dei vincitori. A nulla sono serviti i tentativi di accordo tra il Sindaco ed il Pdl ed a nulla è servito neppure l’intervento del nostro Governatore Giuseppe Scopelliti.
La sottoscrizione della mozione di sfiducia da parte mia, dunque, è un atto che certifica sia la coerenza della linea seguita assieme al Consigliere Trimboli, e sia l’impossibilità ad oggi di veder formata una maggioranza che riesca, coi pieni poteri necessari, a portare a termine la Consiliatura.
Ecco dunque che la mozione di sfiducia si pone come l’estremo spartiacque che porrà fine ad ogni ambiguità: chi ritiene che il Sindaco debba proseguire la propria avventura politico-amministrativa gli dia formalmente il proprio appoggio e gli approvi il bilancio. Altrimenti voti la mozione di sfiducia.
Palmi, 28 luglio 2011
Avv. Girolamo Lazoppina
Consigliere Comunale – Gruppo Misto