La pastasciutta come segno di riscatto dall’oppressione fascista e come piatto della festa e della condivisione. Si chiama “Pastasciutta antifascista” la manifestazione organizzata domani 25 luglio a Polistena, presso piazzetta Bellavista – prendendo spunto da un aneddoto della famiglia Cervi nel 1943 – dalla locale sezione ANPI “Teresa Talotta Gullace” per un vento che si terrà, in concomitanza, in numerose città italiane. Una serata all’insegna della giovialità, certo, ma nel solco della riflessione antifascista e dei valori ispiratori dell’associazione che prevedranno un dibattito con a tema la liberazione e il contributo dei partigiani meridionali alla lotta di Resistenza a cui prenderanno parte il sindaco della città, Michele Tripodi, Elisabetta Tripodi, Presidente Comitato provinciale ANPI, Francesco Mammola, Presidente sezione ANPI di Polistena, Giorgio Castella, componente Direttivo sezione ANPI di Polistena e del Comitato scientifico provinciale con la testimonianza di un parente di un partigiano locale. “Sarà una serata di degustazione, musica e dibattiti, con stand che raccontano la storia della resistenza e dei fatti di antifascismo locale, della nascita della Costituzione e della conquista della democrazia” hanno tenuto a spiegare gli organizzatori. Al termine del dibattito, cena aperta a tutti a prezzi popolari e, a seguire, buona musica a cura di Fulvio Cama e Massimiliano Murgo.
La sezione ANPI “Talotta Gullace” organizza la “Pastasciutta antifascista”
Presso piazzetta Bellavista dibattito e cena aperta a tutti all'insegna dei valori della Resistenza