«Nessuna associazione denominata Sibilla risulta, ad oggi, essere iscritta presso l’Albo Comunale delle Associazioni e delle Organizzazioni di Volontariato e, tantomeno, destinataria di concessioni da parte del Comune». È netto e diretto il sindaco Michele Conia nella risposta alle lamentele sollevate dalla presidente di Sibilla circa la mancata concessione della sede che, invece, con delibera di Giunta n. 95 del 28/06/2022 risulta prorogata per un’altra associazione – la cui rappresentanza sembrerebbe essere sempre in capo a Michela Tripodi, denominata Insieme si può – come per diverse altre, già concessionarie di comodato d’uso gratuito di immobili comunali, fino al 31/12/2022. La polemica, sorta nelle more della riattivazione dei servizi della Mediateca comunale, ha irretito il primo cittadino che, parlando con in mano l’atto ufficiale, ha così smentito la presa di posizione di Tripodi riferendo, quindi, di un attacco gratuito e privo di qualsivoglia fondamento. «La presidente Tripodi – ha proseguito il sindaco – nel tempo indicato, ha sempre continuato ad avere le chiavi e godere degli spazi assegnati presso la struttura di Via Gramsci (ex mercato coperto). Delle due l’una: o ha consapevolmente quanto abusivamente occupato quegli spazi sapendo di non averne diritto come Sibilla oppure ne ha legittimamente usufruito come Insieme si può, visto che a noi le chiavi d’accesso non sono state restituite per tempo». Conia ha poi tenuto a spiegare che «l’associazionismo, per noi, è un pilastro fondamentale che deve unire la comunità, non dividerla» respingendo quindi, nello specifico, le accuse mosse in merito alla concessione dei locali. Per quanto alla gestione della Mediateca lo stesso primo cittadino, preannunciando una apposita conferenza stampa in quella sede, ha rimandato al prossimo giorno 13 ulteriori delucidazioni sul progetto affidato, per appalto, alla cooperativa Strade Vincenti.