PALMI – “Finalmente giustizia è fatta!” Con queste parole, scritte su Facebook l’ex vicesindaco di Palmi, Ernesto Reggio, ha commentato l’archiviazione della sua posizione, in un’indagine sull’assenteismo, portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
Reggio, nel maggio del 2014 è stato raggiunto da un avviso di garanzia nel quale veniva contestata l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.
L’inchiesta si occupava di alcuni dipendenti regionali che uscivano dall’ufficio dopo aver timbrato il badge di ingresso a lavoro.
Nel corso delle indagini è emerso che l’unica anomalia riscontrata nei confronti di Ernesto Reggio, è avvenuta il giorno dopo il suo trasferimento a Palazzo Europa.
L’ex vicesindaco, non conoscendo ancora il corretto utilizzo del badge, è uscito dall’ufficio per motivi di lavoro senza timbrare nuovamente il cartellino.
Il giorno successivo Ernesto Reggio ha frequentato un breve corso di formazione per l’utilizzo dei dispositivi di rilevazione delle presenze e la Procura non ha trovato in seguito altri episodi simili nei suoi confronti.
Per questo motivo qualche settimana fa la posizione di Ernesto Reggio (difeso da Concetto Pirrottina) è stata archiviata su richiesta del Pubblico Ministero.