GIOIA TAURO – Si è tenuta ieri pomeriggio la marcia della pace organizzata dai settori dell’Azione Cattolica dei ragazzi delle parrocchie di Sant’Ippolito Martire e Maria di Portosalvo.
L’evento dal titolo “La pace è di casa” ha coinvolto un centinaio tra bambini e ragazzi dell’Acr, inserendosi nel tradizionale appuntamento per l’Azione cattolica, di gennaio mese della pace.
Quest’anno il tema della festa, si sposa con quello dell’accoglienza specie degli immigrati, perché la casa è appunto, il simbolo del calore umano e familiare; a spiegarlo è stato il presidente dell’Azione cattolica della parrocchia Maria di Portosalvo, Rocco Verdiglione, che ha parlato di accoglienza, inserimento e misericordia.
Le due associazioni appartenenti a parrocchie diverse, hanno formato ognuno un corteo partendo dalle loro rispettive canoniche, per unirsi tutti insieme nel piazzale antistante la casa comunale.
Qui ad attenderli c’era una delegazioneb dell’amministrazione e del consiglio comunale, composta dal presidente del Consiglio Santo Bagalà, dai consiglieri Nicola Zagarella e Roberta Guinicelli e dal vice sindaco Annamaria Stanganelli.
Il corteo poi è ripartito alla volta di Piazza dell’Incontro, tappa finale della marcia, dove si sono svolti i momenti conclusivi dell’evento.“ L’importanza della festa della pace – ha detto Achille De Francia presidente dell’Azione Cattolica San Giovanni Bosco del Duomo- si manifesta anche in questa marcia organizzata e voluta tra le due associazioni. L’unità tra di noi – ha detto – è un segno forte e tangibile che diamo alla città e rappresenta quello che noi vogliamo, ossia la pace”.
Presente in piazza anche Don Antonio Scordo, parroco del Duomo che ha parlato ai presenti di pace e misericordia, ricollegando al tema del Giubileo da poco iniziato.
La marcia si è conclusa con un momento simbolico, dove i bambini sono stati i protagonisti; un loro pensiero di pace scritto su un bigliettino di carta, è stato legato ad un palloncino colorato, liberato poi nel cielo.