PALMI – Un triangolare di calcio per dire no all’odioso e preoccupante fenomeno della violenza sulle donne e “aprirsi” alle famiglie numerose.
L’iniziativa arriva da Palmi, dove domani la nazionale italiana attori sfiderà la nazionale famiglie numerose ed una rappresentanza di magistrati e forze dell’ordine, alle 10e30 al campo San Giorgio.
Alla presentazione ufficiale dell’evento, Rocco Cadile, promotore dell’evento, ha detto: «É un evento importante per la città, con un motivo sociale, il messaggio contro la violenza sulle donne, e uno benefico».
Il ricavato dell’incontro , infatti, andrà all’associazione “Manitese”, che porta avanti progetti di sviluppo sostenibile, e all’associazione sportiva femminile Ekuba Volley.
Rocco Cadile ha sottolineato lo sforzo corale della città, dagli operatori economici all’amministrazione, grazie al quale è stato possibile trovare i fondi per l’organizzazione.
«Il fenomeno del femminicidio – ha aggiunto il giudice Antonio Salvati – è in aumento. Non si tratta di sovraesposizione mediatica, il problema esiste realmente. È importante, dunque, parlarne e reagire dal punto di vista legislativo, affrontando la questione anche nelle scuole».
Antonello Crucitti, rappresentante dell’associazione nazionale famiglie numerose, ha posto l’accento sulle iniziative del movimento che conta ben 16mila famiglie iscritte. La nazionale è composta da ex giocatori, fra cui anche Damiano Tommasi, con almeno quattro figli.«Tutta la politica dovrebbe battersi per agevolare la famiglia», ha aggiunto insistendo sul concetto tradizionale di famiglia e sulla necessità di supporti adeguati.
Il sindaco di Palmi, Giovanni Barone ha messo in luce il concetto di famiglia anche dal punto di vista laico, constatando però «l’assenza dello Stato nel campo del sostegno ai nuclei familiari».
Il torneo – al quale non prenderà parte la nazionale giornalisti Rai come previsto inizialmente – si giocherà al “San Giorgio”, impianto inaugurato questa mattina.