Rosarno sarà quindi il primo comune della provincia reggina ad ospitare la festa “popolare” in occasione dell’anniversario della nascita della Repubblica italiana. L’idea è venuta al prefetto Vittorio Piscitelli che, «portandosela dietro da Macerata, ha subito trovato terreno fertile per la sua messa in opera nel reggino, trovando il consenso di tutti per una immediata realizzazione».
Lo scopo primario di questo evento, sembra essere quello di far capire alle giovani generazioni che lo Stato è presente in ogni luogo del territorio, non solo nei palazzi istituzionali. Di questa idea anche Elisabetta Tripodi, primo cittadino medmeo, che ha da subito accolto positivamente la proposta: «quella di coinvolgere il nostro territorio è un’ottima scelta – ha chiosato la donna – ed ha un obiettivo importante, avvicinare i giovani alle Istituzioni attraverso una partecipazione attiva».
La mattinata nella città dello Stretto, che si concluderà alle 11 con la consegna delle onorificenze e delle medaglie d’onore, farà dunque da apripista al foltissimo programma pomeridiano di Rosarno:
Ore 17,30, presso la Scuola Elementare “Vincenzo Marvasi”, Inaugurazione delle Mostre promosse dall’Archivio di Stato e dalla Soprintendenza Archivistica per la Calabria; Sfilata della Fanfara dei Bersaglieri – Sezione di Reggio Calabria per le vie della Città;
Ore 18,00, presso Piazza Duomo, Esecuzione dell’Inno Nazionale a cura del Coro della Scuola Media “Scopelliti/Green, Saluto delle Autorità, Intervento del Prefetto della Provincia di Reggio Calabria (Dr. Vittorio Piscitelli), Lezione del Prof. Antonino Spadaro (Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria);
Momenti artistici: Lettura della poesia “La spigolatrice di Sapri”, a cura degli alunni del II° Circolo “M.Zita”, Balletto folkloristico a cura del I° Circolo Didattico “ Vincenzo Marvasi”;
Ore 19,30, presso la Chiesa Matrice di piazza Duomo, Concerto dell’Orchestra dell’Istituto di Istruzione Superiore “R.Piria” di Rosarno, in collaborazione con l’Associazione Ragone di Laureana di Borrello, diretto dal Maestro Maurizio Managò.
Francesco Comandè