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Insegnante ferita al “Severi”, il Garante Antonuccio ha incontrato il dirigente scolastico

Il Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Gioia Tauro, Antonio Antonuccio, accompagnato da due componenti del suo ufficio, la professoressa Teresa Pagano e il sociologo Walter Sanpaolo, come già preannunciato, ha effettuato un sopralluogo presso l’Istituto “Severi” di Gioia Tauro per capire cosa è realmente successo in merito al caso della docente di sostegno ferita da uno studente dell’Istituto.

Nel lungo colloquio avuto con il dirigente scolastico dell’Istituto di Gioia Tauro Praticò, con la vice-preside Tripodi e la referente della didattica di sostegno Bellantonio, è stato riferito che la docente di sostegno, intervenuta per sedare la lite fra i due studenti, è stata leggermente ferita con un taglierino, del tipo usato per i lavori in classe; che il dirigente scolastico ha attivato ogni mezzo per fare chiarezza in merito all’accaduto, a tutela del minore, degli altri studenti e di tutto il personale scolastico; che la madre dello studente, nonostante le criticità familiari, è sempre attenta e presente alle richieste della scuola ed è subito intervenuta prendendo i provvedimenti che il caso richiede; che l’Istituto  ha fatto tutto il possibile per favorire il processo di inclusione dello studente

Intervenire negli episodi di violenza e di disagio manifestati dagli adolescenti è per noi adulti una scelta di solidarietà tra le generazioni presenti e quelle future, oltre che un obbligo.

La mancanza di intervento sarebbe una risposta da cui potrebbero derivare conseguenze nel breve e nel lungo periodo. Ad episodio avvenuto, le azioni da compiere devono farci pensare al di là del qui e ora. La logica della prevenzione anticipa gli interventi da compiere prima, durante e dopo la manifestazione dell’azione violenta, senza stigmatizzazioni e pregiudizi di sorta. Questo richiede una modifica profonda nell’habitus mentale di tutti coloro che si occupano di adolescenti, ancor più quando l’azione violenta è agita da un adolescente con bisogni educativi speciali che necessita di interventi speciali da parte di tutte le figure professionali previste dalla normativa vigente.

Allo stato, da quanto si è potuto riscontrare, attesi gli interventi, in generale e di sostegno, posti in essere dalla scuola, l’attiva presenza e collaborazione della madre, si può affermare che la situazione della vicenda de quo possa essere considerata sotto controllo. La collaborazione del dirigente e dei suoi più stretti collaboratori è stata piena, improntata sulla trasparenza.

L’Istituto “Severi” è pronto a riabbracciare lo studente sul quale è bene si spengano i riflettori e l’attenzione mediatica.

Il Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Gioia Tauro e il suo team continueranno a mantenere i contatti con il dirigente dell’Istituto per seguire l’evoluzione della vicenda.

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