PALMI – Venerdì sera un incendio ha distrutto il punto di accoglienza del Parco Archeologico dei Taureani a Palmi. Sulla pagina facebook è stato pubblicato questo messaggio: “Le visite al parco sono momentaneamente sospese a causa dell’incendio che ha interessato il punto di accoglienza.
Il tutto in attesa della rimozione dei detriti”.
Nel pomeriggio ulteriori informazioni sono arrivate attraverso un comunicato inoltrato alla stampa da Domenico Solano, segretario del Partito Democratico di Palmi: «L’evento, anche per le probabili origini dolose, desta allarme e preoccupazione in quanti, da anni, si battono con impegno e dedizione per dare la giusta risonanza mediatica e conoscitiva ad uno dei più importanti siti archeologici della Calabria e della provincia di Reggio. – ha scritto Solano – Nell’incendio, oltre alla struttura, è andato distrutto importante materiale documentale, strumentazione comunicativa, nonché tavoli, sedie, gazebo e supporti mediatici utilizzati per accogliere i visitatori del parco e le manifestazioni promozionali correlate. Il circolo PD-Palmi – si legge ancora nella nota – si unisce all’associazione “Italia Nostra” ed ai volontari che gestiscono il parco, nel denunciare il silenzio e l’assenza del Sindaco e della maggioranza che amministra la città, palesando così una preoccupante insensibilità rispetto ad un evento così grave e per cui sarebbe stato importantissimo che le istituzioni cittadine manifestassero tempestivamente sostegno e solidarietà.Siamo fermamente convinti che il prosieguo e lo sviluppo dell’esperienza culturale connessa alla scoperta ed agli scavi del “Parco dei Taureani” sono di interesse primario per la collettività. Il patrimonio archeologico sotteso al parco è di valore inestimabile e, se opportunamente valorizzato, potrebbe essere volano del tanto auspicato sviluppo turistico con differenziazione e destagionalizzazione dell’offerta».