GIOIA TAURO – E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri la mostra archeologica “Eroi ed Aristocratici nella ceramica Calcidese in Calabria risalente al VI sec. a.C.” presso il museo Metauros, organizzata dal Comune con la collaborazione della Soprintendenza per i beni Archeologici della Calabria e Fai Locride e Piana.
La mostra, allestita presso i locali del museo, si compone di alcuni preziosi pezzi di ceramiche calcidese, molti dei quali rinvenute proprio nella città del porto, che saranno esposte fino al mese di dicembre.
Presente all’inaugurazione il sindaco della città Renato Bellofiore che ha manifestato grande soddisfazione per quanto realizzato fino ad ora.
«Per noi oggi – ha detto il sindaco – è una giornata storica. Oltre ai cambiamenti strutturali che sta vivendo la città, la nostra amministrazione si sta impegnando ad un cambiamento anche culturale attraverso l’esposizione di queste importanti pezzi. Quanto realizzato – ha aggiunto – è opera degli sforzi dell’amministrazione, sotto la guida della Soprintendenza per i Beni archeologici. La provincia, che aveva promesso il suo sostegno, non ci è mai stata vicina ».
I presenti all’inaugurazione hanno potuto assistere, dopo i saluti istituzionali, ad una visita guidata a cura del Dott. Claudio Sabbione che, alla presenza del direttore alla Soprintendenza Maria Teresa Iannelli, ha narrato la storia dei reperti e ne ha descritto le caratteristiche.
«E’ notevole l’impegno di questa amministrazione – ha detto Simonetta Bonomi Soprintendente per i Beni archeologici della Calabria che è intervenuta durante l’inaugurazione – è servita tanta buona volontà e sotto la nostra guida, pur essendo senza fondi, si è cercato di realizzare questa mostra che rappresenta un grande passo per la città. E’ giusto – ha aggiunto la Bonomi- che di Gioia Tauro se ne parli per la sua storia, il suo patrimonio e quanto appartiene al suo tessuto storico e sociale. E’ necessario avere una memoria per avere un futuro».
Soddisfatta per quanto fino ad ora realizzato anche l’Assessore alla Cultura Monica Della Vedova che ha voluto comunque ricordare quanto ancora c’è da fare, specie nella riqualificazione del centro storico Piano delle Fosse.
Angela Angilletta