Sogni che si concretizzano, idee che si fanno programmi di crescita, futuro che diventa presente attraverso gli occhi degli studenti impegnati ad immaginare il proprio progetto di vita e di lavoro intorno allo sviluppo del porto di Gioia Tauro e del suo territorio. Gli alunni di nove istituti scolastici superiori della Piana di Gioia Tauro si sono messi in gioco a colpi di idee innovative e di business plan per concorrere a progettare il futuro della propria regione.
Cala, così, il sipario su “Immaginare il Futuro”, il progetto di conoscenza rivolto agli studenti degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado sotto forma di concorso d’idee. Oggetto di studio, analisi e approfondimento è stato il porto di Gioia Tauro e i suoi dintorni, spesso poco noti ai giovani calabresi, costretti ad immaginare il proprio futuro lontano dai confini regionali, anche perché ignari delle possibili opportunità lavorative offerte in Calabria.
È entrato nel vivo lo scorso novembre il progetto ideato e gestito dal Rotary Club di Palmi, guidato da Maria Stella Morabito, con il patrocinio dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio e della Camera di Commercio di Reggio Calabria, in collaborazione con il Rotary Club di Gioia Tauro ed il suo presidente Domenico Infantino, e quello di Polistena, con il presidente Sarilena Stipo, con i club Rotaract ed Interact di Palmi.
In una sala gremita di giovani ed insegnanti, al teatro Manfroce di Palmi, alla presenza anche del governatore del Distretto Rotary 2102, Gianni Policastri, sono stati chiamati a raccolta gli studenti dei nove istituti scolastici per essere celebrati, tutti insieme innanzitutto. A vincere la prima edizione del concorso di idee “Immaginare il Futuro” è stato il team “Little women who dream big”, composto da sei studentesse del Liceo G. Rechichi di Polistena, che ha dato vita al progetto “Gioia Tauro International Port Revolution”.
«È un progetto di notevole impatto, per molti versi rivoluzionario – questa la motivazione del premio – in linea con l’Agenda Onu 2030 sullo sviluppo economico sostenibile. Il suo obiettivo è quello di rendere l’intera area portuale autonoma dal punto di vista energetico. Ciò attraverso la trasformazione dell’energia marina (prodotta dalle onde) in energia elettrica e tramite lo sfruttamento dell’energia solare».
A salire sul podio, al secondo posto, anche il progetto “Palmi & Dintorni…Tourist” degli alunni dell’Istituto Superiore “Einaudi Alvaro” di Palmi che ha proposto la creazione, a scopo mutualistico, di una società cooperativa di servizi turistici.
«Cultura, storia e bellezze naturali a beneficio dei potenziali turisti. – si legge nella motivazione – Importante è la valorizzazione delle grandi risorse turistiche del territorio attraverso la proposta di itinerari storico-archeologici e di percorsi finalizzati a sfruttare al meglio le meraviglie naturalistiche dei nostri luoghi».
Il terzo posto è andato al progetto “Team Earth Marketing – La Calabria che innova” degli studenti dell’ ITC e IPAA dell’Istituto Gemelli Careri di Taurianova, che ha proposto la creazione di una app che offre al visitatore la mappatura delle aziende biologiche del territorio. «La mappatura delle aziende biologiche – spiega la motivazione – è realizzata in maniera mirabile attraverso la creazione di un sito web e di una “app” (utilizzabile con facilità), idonea a mettere in relazione le aziende con gli utenti. Piace molto la sua indiretta capacità di incentivare lo sviluppo del settore agro alimentare verso l’eccellenza nel dovuto rispetto del bene salute».
I due premi speciali sono andati al team “Buonvento” dell’I.I.S. “G. Renda” di Polistena ed al team “PortiAMO Gioia” dell’I.T.I.S. “Conte Milano” di Polistena, che potranno fare uno stage formativo rispettivamente presso L’A Gourmet L’Accademia, il ristorante di Filippo Cogliandro, e la MCM Group, specializzata nella realizzazione di dispositivi di sicurezza. All’iniziativa hanno aderito anche l’I.I.S. “F. Severi” di Gioia Tauro, l’I.I.S. “R. Piria” di Rosarno, il Liceo Ginnasio “San Paolo” di Oppido Mamertina, l’I.I.S. “Gemelli Careri” di Oppido Mamertina – indirizzo aeronautico ed il Liceo Scientifico “Guerrisi” di Cittanova.
«Abbiamo ispirato questo progetto del Rotary Club di Palmi – ha spiegato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli – perché bisogna partire dalle scuole, dai licei, dalle università e dalla società civile per far conoscere le potenzialità del nostro porto, che è il volano della crescita della Calabria. Alla fine di questo straordinario percorso, con grande soddisfazione, ho potuto assistere alla creazione di progetti che mettono in risalto le reali risorse del territorio, dalle bellezze archeologiche a quelle paesaggistiche e così alle culturali per poter creare, insieme al porto di Gioia Tauro, un futuro possibile per i giovani calabresi, orgogliosi – hanno dimostrato – di poter immaginare la propria vita, con coraggio e voglia di fare impresa, nella loro terra».
L’obiettivo è stato, quindi, quello di prospettare alle nuove generazioni l’opportunità di un futuro lavorativo in Calabria attraverso la conoscenza della più grande azienda della nostra regione, che si trova a pochi chilometri dalle loro case e che, oltre ai 1200 circa lavoratori diretti, produce un importante indotto lavorativo nel territorio circostante.
«Immaginare il futuro per migliorare il presente. Siamo felici di essere riusciti a coinvolgere i ragazzi, che hanno partecipato con grande entusiasmo esprimendo la loro creatività e sentendosi soprattutto protagonisti, come ci hanno detto oggi. Il Rotary conferma l’importanza di fare rete, creando preziose sinergie tra le istituzioni e le realtà imprenditoriali per la crescita culturale e sociale del territorio in cui opera. – aggiunge Maria Stella Morabito».
Dal canto suo il governatore del Distretto Rotary 2102, Gianni Policastri, ha dichiarato: «Si è concluso un bel momento di servizio rotariano, che ha visto convinto il supporto del Distretto. Importante la centralità dei giovani protagonisti, ma un valore aggiunto la partnership che ha coinvolto, catalizzati dai Rotary, l’AdSP, il mondo imprenditoriale dell’area e le Istituzioni scolastiche. Con questo progetto il Rotary ha promosso la cultura della leadership propositiva ed ha dato il giusto valore alle realtà sane ed operose che si muovono nello scenario calabrese, perché ci sono, sono tante e meritano di essere valorizzate».