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Il valore dei piccoli gesti: a Palmi è partita una raccolta fondi per il ripristino della fontana della Palma

È possibile costruire un nuovo modello di società basato sulla pratica quotidiana dei beni e luoghi condivisi? È possibile realizzare anche in una realtà come Palmi quella che viene chiamata società della cura?

In molti Paesi soprattutto dell’Europa centro-settentrionale è una pratica diffusa da decenni, in Italia sono perlopiù le regioni del centro e del nord ad aver adottato il regolamento per l’amministrazione condivisa, quella pratica che fa sentire i cittadini responsabili del decoro degli spazi comuni, tanto da prendersene cura in prima persona.

E così non è raro trovare – in quei luoghi – cittadini che spazzano i marciapiedi davanti casa o che si prendono cura di vasi e aiuole, o ancora che curano e fanno la manutenzione di un bene pubblico.

È un po’ quello che da qualche giorno succede anche a Palmi dove su iniziativa di un cittadino, Vincenzo Solano, è partita una raccolta di fondi per “curare” la fontana della Palma di piazza Amendola, uno dei monumenti simbolo della città, tanto bello quanto poco curato.

Lo scorso 30 maggio il signor Solano ha dato il via ai lavori propedeutici al ripristino della fontana, attraverso un intervento di pulizia e lavaggio della vasca, di rimozione dei rifiuti e di pulizia di parte del cunicolo. Successivamente è stato installato un contatore dell’acqua che permetterà di conoscere qual è la capienza della fontana, segnalando anche eventuali perdite.

Sono tanti i cittadini che hanno accolto l’invito del signor Solano (contattabile attraverso i suoi canali social) a contribuire al ripristino della fontana e adesso l’attesa è tutta per la fine dell’intervento di manutenzione, quando finalmente la città potrà tornare ad ammirare la fontana nel suo splendore.

In una società in cui purtroppo sono sempre più all’ordine del giorno gli atti di vandalismo che danneggiano opere pubbliche e deturpano angoli di città (basti pensare alle scritte sui muri, ai muretti rotti, ai giochi per bambini divelti e molto altro ancora), gesti come questo ci fanno credere e sperare che una società condivisa sia possibile grazie alle iniziative dei singoli, capaci di coinvolgere sempre più cittadini

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