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Seminara, dopo 30 anni il Consiglio approva il Piano strutturale

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Per la prima volta dopo 30 anni il Consiglio comunale di Seminara ha votato l’adozione del Piano strutturale, lo strumento che consente gli obietti e gli indirizzi per lo sviluppo sostenibile di una città, nel rispetto dei vincoli paesaggistici e delle risorse naturali.

Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale che lo ha proposto e presentato al Consiglio, c’è la volontà di trasformare Seminara in un paese in cui rimanere, come ha detto il sindaco Giovanni Piccolo nel corso di un’intervista.

Sindaco, quanto sarà decisivo il nuovo Piano strutturale? Come cambierà il volto di Seminara?

Dopo 30 anni Seminara ha adottato un nuovo PSC che consente al territorio di svilupparsi in maniera netta e definitiva, portando soprattutto vantaggi ai cittadini, dal centro del paese alle frazioni. Mi riferisco in maniera particolare a Barritteri, frazione che è già in via di espansione e che si estenderà ancora, permettendo a nuove attività commerciali e imprenditoriali di crescere. Anche in prospettiva di realizzazione del nuovo ospedale della Piana, Seminara si estenderà verso Palmi. Lo strumento urbanistico di cui la città si è dotata prevede che venga data importanza al centro storico dove si trovano le botteghe degli artigiani che hanno conservato le attività dei loro antenati.


Una Seminara con l’obiettivo di espandersi sempre di più vedrà crescere, in questo sviluppo, anche le opere pubbliche? Quali verranno realizzate e in quanto tempo?

Abbiamo ottenuto circa 3 milioni di euro di finanziamenti nell’ultimo anno, e circa 6 milioni sin dal nostro insediamento; abbiamo sì guardato al PNRR come risorsa, ma abbiamo anche focalizzato l’attenzione sul recupero dei finanziamenti che erano finiti nel dimenticatoio, le cosiddette opere incompiute. Su tutte il cimitero, un progetto già attuato con lavori mai effettuati; entro l’estate bandiremo la gara per aggiudicare i lavori, che inizieranno entro settembre. Abbiamo poi ripreso il progetto di “Io gioco legale” – finanziato nel 2012- che vedrà entro il mese di dicembre 2024 la nascita del nuovo palazzetto dello sport. Abbiamo poi ripreso anche il progetto del depuratore, acquisito nel 2002 e a breve contiamo di avviare i Piani urbani integrati all’interno dei quali rientra la realizzazione di un percorso pedonale che terminerà all’ex oratorio, dove sorgerà un parco verde per la cittadinanza. E ancora, abbiamo pensato anche ai bambini autistici o ipovedenti per i quali realizzeremo un parco dedicato interamente a loro, con un percorso sensoriale. Sono già in corso i lavori della palestra comunale di Barritteri, che contiamo di inaugurare a ottobre e abbiamo conferito i lavori per realizzare tre parchi gioco comunali, due a Seminara e un terzo a Sant’Anna. Riteniamo fondamentale la cooperazione tra i comuni, per questo abbiamo aderito a iniziative di rete e siamo ente capofila in due progetti, uno di 3 milioni e 300mila euro, uno di 2 milioni e 800mila euro con i comuni di Scilla, Bagnara, Sinopoli, Melicuccà e Sant’Eufemia.

In che modo funzionerà l’incentivo allo sviluppo delle periferie?

La nostra amministrazione ha investito su partite IVA, artigiani, commercianti e
lavoratori agricoli, tant’è che per il secondo anno consecutivo mettiamo a disposizione delle partite IVA bandi per 78mila euro che riguardano i comuni marginali. Lo scorso 24 maggio è stato pubblicato il bando per le partite IVA e in più, usufruendo anche dei fondi per l’emergenza Covid, abbiamo la possibilità di finanziare un numero minimo di 30 attività. Il nostro impegno politico a sostegno delle imprese del territorio non si ferma qui: l’anno prossimo avremo la possibilità di richiedere un finanziamento per altri 78mila euro da mettere in circuito per aiutare chi investe a Seminara, con l’augurio che i giovani possano decidere di rimanere e di pensare che in futuro a Seminara si possa vivere e costruire.

A proposito di giovani, un’altra opportunità viene dal Servizio Civile...

Il Servizio Civile Universale è arrivato un po’ in ritardo a Seminara, per la prima volta lo scorso anno, quando abbiamo accolto dieci ragazzi. Quest’anno cercheremo di investire ancora di più per permettere a tanti giovani di avvicinarsi anche all’amministrazione pubblica. Il nostro augurio è che sempre più giovani possano interessarsi alla politica e che possano lavorare nel Comune di Seminara.

L’ultimo Consiglio comunale si è caratterizzato – oltre che per l’approvazione del PSC – anche per la volontà di stare accanto alle famiglie meno abbienti, garantendo una dimora. In che modo intendete intervenire?

Abbiamo da poco intrapreso un dialogo con l’ATERP al fine di iniziare a regolarizzare anche la posizione di coloro che non hanno fissa dimora o che sono in affitto, o che comunque non possono vivere a Seminara perché non hanno un alloggio. Il nostro Comune già dal 2007 ha circa 75-80 abitazioni che l’ATERP ha consegnato e di cui non era mai stata fatta la voltura; è stata nostra iniziativa eseguirla nel mese di marzo, colmando un vuoto di circa 17 anni. Oggi sta per prendere il via una consultazione per conoscere quali persone hanno bisogno di un’abitazione.

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