ROSARNO – Il poliambulatorio mobile di Emergency sbarca a Rosarno per la stagione agrumaria 2011/12. Nella mattinata di oggi, il sindaco Elisabetta Tripodi ha infatti ricevuto, presso palazzo “S. Giovanni”, alcuni operatori socio-sanitari dell’associazione umanitaria fondata nel 1994 per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà.
Per assicurare in modo tempestivo cure mediche ai lavoratori stranieri che ne hanno bisogno, Emergency ha allestito alcuni ambulatori mobili: i “Polibus”. In questo modo, gli operatori sanitari dell’associazione potranno prestare servizio, per periodi definiti, in aree a forte presenza di migranti, come le aree agricole, in campi nomadi o i campi profughi.
Da mercoledì 7 dicembre 2011 uno di questi ambulatori mobili, dopo aver preso contatto con l’Asp provinciale, è attivo nel circondario di Rosarno, dove, in questo periodo, molti migranti lavorano nella raccolta dei mandarini. Le prestazioni sanitarie erogate saranno del tutto gratuite sia per l’Ente comunale che per i lavoratori stagionali.
«Già dal primo giorno di attività – ha spiegato Angelo Moccia, mediatore culturale – il nostro personale ha visitato un gran numero di pazienti provenienti da Paesi dell’Africa occidentale e dell’Europa dell’est, riscontrando patologie muscolo-scheletriche, gastriti e bronchiti». Prima di approdare a Rosarno, i “Polibus” hanno fatto tappa in Puglia, «anche li – ha proseguito la mediatrice culturale Virginia Roncaglione – le persone con le quali siamo venuti a contatto soffrivano principalmente di problemi di salute causati dalle condizioni di lavoro e di vita faticose e debilitanti».
Dopo un lungo giro di perlustrazione, che ha toccato sia il centro storico che le zone periferiche o limitrofe (ex fabbrica “Pomona” e località “Fabiana” su tutte) di Rosarno, il gruppo di lavoro, avendo preso visione della criticità igienico-sanitaria in cui versano centinaia di migranti, hanno individuato il luogo dove stazionare (due volte a settimana) con l’ambulatorio mobile: si tratta di uno spiazzo posto lungo la statale 18, punto di ritrovo per la maggior parte dei lavoratori stagionali africani.
Francesco Comandè