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Il pallone spaziale di Giuseppe D’Agostino e Antonino Brosio

magna grecia aero spaceROSARNO – E’ iniziata circa due anni fa l’avventura che coinvolge due giovani ragazzi della piana, Giuseppe D’Agostino e Antonino Brosio, rispettivamente di Gioia Tauro e Rosarno, che sono riusciti a realizzare qualcosa di davvero particolare e unico.

Un’infinita passione per lo spazio, l’amore per la propria terra e la voglia di fare, sono le componenti che accomunano questi giovani calabresi che riescono ad avere occhi per guardare oltre “il cielo”.

D’Agostino e Brosio infatti hanno progettato e lanciato nello spazio lo scorso luglio, un pallone spaziale “lo space ballon”, carico di elio, con a bordo videocamere ad alta definizione in grado di catturare fotografie, per la prima volta nella storia, di quel lembo di terra tra Calabria e Sicilia, da un punto di vista davvero innovativo.

La realizzazione del progetto direttamente in Calabria (i lanci sono stati effettuati nei pressi di Latina Minturno e Galatro) ha portato ad una notevole riduzione dei costi e ha condotto i due giovani astronomi a fondare Magna Grecia Aerospace con sede a Rosarno, loro quartier generale e punto di studio dello spazio, oltre che di questi particolari palloni.

«A bordo dei nostri space balloon – racconta d’Agostino – abbiamo sistemi sviluppati dagli ingegneri che lavorano per la stazione spaziale, e altri strumenti realizzati da noi pezzo per pezzo. La cosa importante – prosegue – è che tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stato possibile solo grazie ai nostri sforzi e senza che nessuno ci desse un appoggio o altro, sia a livello di progettazione sia a livello economico. Tutto – continua- è frutto del nostro impegno e della nostra infinita passione. Solo alcune persone appartenenti alla nostra associazione – conclude- ci hanno dato una mano, come il prof. Eduardo Gallucci esperto di elettronica e in ambito di ricerca il prof. Antonino Scarmato, ricercatore che ha collaborato anche con la NASA. ».

Brosio e D’Agostino, studenti nella facoltà di Ingegneria della Mediterranea di Reggio Calabria, prossimi alla laurea, dopo questo importante risultato ottenuto stanno attualmente collaborando con progetti come “ERGO telescope” per il monitoraggio dei raggi cosmici a livello mondiale, unica base in Italia, prendendo così parte al progetto mondiale che ha sede a Boston.

Inoltre stanno lavorando sul loro vettore aerospaziale denominato Explorer e assieme ad altri componenti dell’associazione, vogliono creare la prima società italiana per la messa in orbita di satelliti.

I giovani astronomi poi lavorano al laboratorio di ricerca aeronautica e aerospaziale all’università di Ingegneria dove studiano, svolgendo ricerca astronomica su comete, pianeti extrasolari con un centro per il monitoraggio di asteroidi.

Tutte le loro conoscenze poi vengono divulgate assieme agli altri membri dell’ associazione Magna Grecia Aerospace, con serate aperte al pubblico.

Un progetto importante quindi si sviluppa proprio sul nostro territorio, realizzato nelle mani di due giovani e promettenti ingegneri che credono nel futuro e nelle loro capacità e che hanno voglia di lavorare proprio nella loro terra d’origine, terra da cui invece spesso si va via.

Angela Angilletta

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