È passato un po’ di tempo dal concerto conclusivo di “Incanto Casa delle Arti” ma negli allievi, soprattutto nei bambini di questa scuola di canto per grandi e piccoli sita a Gioia Tauro e diretta dalla docente Chiara Tomaselli, affiancata da Marzia Luparello (nei corsi di musica di gruppo 0-6 anni e bambini 7+), è rimasto il ricordo di una serata magica e lo stimolo per fare meglio il prossimo anno. Lo spettacolo, andato in scena l’11 giugno al CineTeatro Manfroce, “InCantautori”, un viaggio nella musica d’autore, condividendo un percorso di un anno di voci e armonie attraverso la bellezza delle canzoni dai testi raffinati, la cui valenza artistica da “tuffi nel passato”, introduzioni che ne hanno riassunto la storia e il segno che ciascuna di esse ha lasciato nell’immaginario collettivo.

Oltre agli allievi di canto individuale (in ordine d’uscita: Giorgia De Raco, Sveva Romeo, Sabina Gangemi, Ilaria Nucera, Alessandra Ruggiero, Ester Corso, Tony Iellamo, Chiara Fumo, Giorgia Braganó, Federica Liberto, Elena Idà, Carmela Morelli) hanno partecipato anche gli allievi dei corsi di musica per bambini: Erica Dato, Theyla Zaccaria, Beatrice Muscolino, Desirèe Kurylo, Ludovica Cortese, Ludovica Palmisano, Sofia Scarcella, Francesco Ciccarelli, Flavia Soccorsa Gulluni Tripodi, Ferdinando Castellano, Rachele Straputicari, Aurora Anastasi, Marcello Papalia. I corsi multidisciplinari “MusinCanto” non si limitano solo alla parte canora, ma come sostiene Chiara Tomaselli, “si lavora sulla percezione ritmica, sul movimento del corpo, ma anche sull’esplorazione degli strumenti intonati”. New entry tra i corsi (e presentato allo spettacolo) il corso di coro pop, che ha accompagnato anche altri ragazzi che cantavano da soli.

E “InCantAutori” è iniziato proprio sotto il segno della coralità e della polistrumentalità: l’allegro “Pizzicato” di Léo Delibes eseguito dai bambini che accompagnavano la base con legni e ovetti che ha dato inizio allo spettacolo ed il secondo brano, “La casa” di Sergio Endrigo, dalla piccola Giorgia De Raco, reso ancor più gioioso dalle voci degli altri bimbi in sottofondo, e dal suono dell’ukulele e del pianoforte (appresi appunto da alcuni allievi durante i corsi) dimostrano come alla Casa delle Arti la musica non è solo voce, ma ritmo che si impara e poi coinvolge. La serata è poi proseguita con le classiche “Nel blu dipinto di blu” e “Attenti al lupo”, la prima intonata dal coro dei bambini, la seconda da adulti e bimbi insieme.

Le due piccole soliste, Sveva Romeo e Giorgia De Raco, hanno intenerito il pubblico con la loro versione a due di “È una storia sai”.

Proseguendo con un altro iconico brano di Gino Paoli, “Il cielo in una stanza”, intonata dolcemente da Sabina Gangemi accompagnata al pianoforte da Daniele Dato, si è dato spazio agli allievi dei corsi individuali per adulti: al Manfroce hanno lasciato il segno le voci di Ilaria Nucera con la profonda “Abbi cura di me” di Simone Cristicchi (accompagnata dal Coro Pop); di Alessandra Ruggiero con una graffiante e grintosa versione di “Bello e impossibile” di Gianna Nannini; di Ester Corso, con la virtuosa “La notte” di Arisa, e di Chiara Fumo, con la recente ed energica “Duemila minuti” di Mara Sattei.

La chitarra e voce di Tony Iellamo ha coinvolto tutti alla ricerca de “L’isola che non c’è”, anticipando la sorpresa della serata: la maestra Chiara Tomaselli ha regalato ai suoi allievi ed al pubblico un’elegante versione, pianoforte e voce, di “Futura” di Lucio Dalla, accompagnata da Daniele Dato.  

A questo punto c’è stato l’esordio del Coro Pop. Formato solo ad aprile ma già affiatato: Carmela Morelli, Antonella Saffioti, Cristiana Costa, Marzia Condello, Giulia Secondo, Fabiana Strangi, Rosanna Zirino, Alessandra Ruggiero hanno “rotto il ghiaccio” con “Pensieri e Parole” di Lucio Battisti e “Albachiara” di Vasco Rossi.

E in fondo le note possono servire per rievocare la presenza di chi non è più tra noi, “Suoni ancora ma per gli angeli/e ti siederanno intorno, li farai cantare/suona forte così ti potrò sentire”: la dolce poesia in musica di Fabio Concato (Gigi) è stata eseguita con emozione e sensibilità da Giorgia Braganò.

Federica Liberto, sempre per la sezione adulti, con Tony Iellamo alla chitarra, hanno dato prova di armonia ed energia con “Oggi sono io” di Alex Britti; grande intensità anche per Elena Idà con “Ti sento” dei Matia Bazar.

“Incantautori” si è concluso poi, per le ultime due canzoni, sotto il segno della spensieratezza: “La voglia, la pazzia…” Cantata da Carmela Morelli assieme al Coro Pop e l’esibizione finale di tutte le voci assieme con “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.

I Cantautori, la loro storia, i loro testi da trasmettere ai più piccoli e ai talentuosi ragazzi.

Una musica su cui Chiara Tomaselli e Marzia Luparello, hanno voluto far battere al ritmo dell’armonia.