GIOIA TAURO – Arcangelo Furfaro sarebbe un nuovo collaboratore di giustizia. La notizia è stata pubblicata questa mattina sull’edizione di Reggio Calabria da Gazzetta del Sud.
Secondo il giornalista Alfonso Naso, da qualche settimana Furfaro non è più detenuto nel carcere reggino di San Pietro ma sarebbe stato trasferito in una località protetta.
Furfaro, 46enne di Gioia Tauro, era finito in carcere, insieme ad altre 53 persone, nel giugno dello scorso anno, nell’ambito dell’operazione Mediterraneo (leggi l’articolo), in cui vennero scoperti i traffici di droga e armi del clan Molè.
Nella stessa operazione era stato arrestato Piero Mesiani Mazzacuva, anche lui nel luglio dello scorso anno ha deciso di collaborare con la giustizia.