Si tratta di circa due chili di sostanza stupefacente, nascosta tra le sterparglie e pronta per essere venduta.
La scoperta è stata fatta durante un servizio di sicurezza delle infrastrutture portuali dello scalo gioiese disposte dal direttore della Sesta Zona Polizia di Frontiera di Napoli, Razzano, sotto le direttive del Dottore Vincenzo Sangiorgio Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Gioia Tauro, la Squadra di Polizia Giudiziaria coordinata dal Sostituto Commissario Rocco Simone collaborato dal Sovrintendente Giuseppe Ranieri.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione dei responsabili