Il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, su disposizione del Ministro dell’Interno, ha inviato nel Comune di Gioia Tauro una commissione d’accesso antimafia «per compiere accertamenti ed approfondimenti per verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso».
Il Consiglio di Gioia Tauro era stato sospeso il 30 dicembre scorso dopo che il Consiglio aveva approvato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Giuseppe Pedà.
La Commissione si è insediata oggi ed è composta dal viceprefetto Franca Tancredi, dal funzionario economico Luciano Caridi e dal maggiore Paolo Nisi, comandante del Gruppo investigativo criminalità organizzata del Nucleo di polizia tributaria del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
Il lavoro d’ispezione dei tre commissari durerà tre mesi, eventualmente prorogabili fino ad altri tre.