GIOIA TAURO (18 luglio 2011) – Rigettata dal tribunale della libertà di Reggio Calabria l’istanza dei legali di Giovanni Ruggiero, l’uomo che ha confessato di aver ucciso la figlia naturale non riconosciuta, Francesca Agresta, lo scorso 2 luglio, a Palmi.
La difesa di Ruggiero rappresentata dai legali Manuela Strangi e Sergio Contestabile, aveva chiesto la scarcerazione dell’83 enne imprenditore gioiese ma nel pomeriggio di oggi è giunta la decisione del tribunale.
L’uomo rimarrà ancora chiuso nella clinica carceraria nel catanzarese, dove si trova dal 12 luglio, su disposizione del Gip Daniela Tortorella, che ha giudicato le sue condizioni di salute non compatibili con il regime carcerario.
Intanto le indagini dei Carabinieri proseguono a 360°; si indaga sulla famiglia dell’uomo e sui suoi rapporti con la figlia e con i familiari della ragazza.
Viviana Minasi