
Per i tre l’accusa è di violazione dei sigilli apposti a chiusura di una zona di circa 100 mila metri quadri sequestrata, adibita a discarica abusiva.
L’area in questione si trova in prossimità del lato Nord della foce del fiume Budello; al suo interno si svolgeva una irregolare attività di smaltimento di materiale di risulta proveniente da demolizioni edili e pneumatici e rifiuti di vario genere.
E ancora, questa mattina il personale della Capitaneria di Porto, su disposizione del Comandante Capitano di Fregata Diego Tomat, ha sanzionato i proprietari di alcuni esercizi commerciali, dediti alla vendita di prodotti ittici, trovati in possesso di esemplari di pesce spada di provenienza sconosciuta nonostante viga l’attuale periodo di fermo pesca (01 ottobre – 30 novembre).
Viviana Minasi