GIOIA TAURO – Nuova modifica all’interno della compagine amministrativa gioiese. Il sindaco ha nominato (leggi il decreto) assessore Carmelo Riotto. L’ex consigliere prenderà il posto di Domenico Savastano che aveva presentato ieri una lettera di dimissioni dall’incarico.
La notizia delle dimissioni è trapelata solo oggi quando la nuova nomina è stata pubblicata sull’albo pretorio del comune.
Curiosamente sarà proprio Domenico Savastano a subentrare all’interno del consiglio comunale. L’ex assessore al Bilancio era infatti stato scelto da Bellofiore pur non essendo tra gli eletti. Aveva preso soltanto 51 preferenze nella lista di Cittadinanza Democratica.
Restano ora da capire le ragioni che lo hanno spinto a fare questo passo indietro. Il sindaco Bellofiore non ha rilasciato dichiarazioni annunciando di voler chiarire tutto domani nel corso del consiglio comunale.
Immediata è stata invece la reazione del capogruppo di Città vivibile Nicola Zagarella. «Con questa decisione – ha dichiarato – il sindaco ha dimostrato ancora una volta di non avere a cuore il bene della città ma di essere interessato solo ed esclusivamento al mantentimento della propria poltrona. Bellofiore è sotto continuo ricatto dei suoi consiglieri ed è pronto a qualunque manovra amministrativa pur di andare avanti. Riotto non si è presentato in consiglio e Bellofiore l’ha premiato con un posto in Giunta. Più lui si accanisce e più la città affonda».
Quello di Riotto è il terzo cambiamento in Giunta effettuato dal sindaco. L’estate dello scorso anno Luigi Longobucco, figlio del consigliere Antonio, aveva sostituito Gaetano Condello. Qualche mese fa è toccato a Giuseppe Dato che ha preso il posto di Nardi e oggi il terzo innesto, quello di Riotto.
Come nel caso di Dato il sindaco non ha confermato al nuovo assessore gli incarichi del suo predecessore. Bellofiore non ha infatti riassegnato le deleghe all’Ambiente e al Bilancio e ha affidato a Riotto le Politiche per lo sviluppo economico e per il lavoro, il commercio e l’artigianato, le relazioni con le parti sociali, il decentramento e la partecipazione del cittadino, le politiche per la tutela del consumatore, la delega all’ufficio relazioni col pubblico, le relazioni politiche per l’immigrazione, la manutenzione stradale, il verde pubblico e la deleghe alla rete idrica e fognaria.
Lucio Rodinò