GIOIA TAURO – Sabato sera Rosario Schiavone ha chiamato a raccolta i suoi sostenitori per annunciare ufficialmente la sua candidatura a sindaco, alle prossime elezioni amministrative a Gioia Tauro.
L’ex vicesindaco sarà sostenuto dal Movimento delle 12 scimmie, rappresentato al tavolo da Lino Cangemi e da “Gioia in Azione”, il gruppo guidato da Vincenzo Bagalà e Christian Carbone.
Rosario Schiavone ha dichiarato di voler sfidare la partitocrazia e che la sua candidatura rappresenta l’unica novità nell’agone politico gioiese.
L’ex esponente di An ha ripercorso le vicende che hanno caratterizzato gli ultimi venti anni a Gioia Tauro e ha annunciato di voler svelenire l’ambiente politico per preparare un terreno fertile dove far sbocciare il dibattito su tutte le questioni rilevanti per la città.
Rosario Schiavone non ha però rinunciato a lanciare qualche attacco agli avversari, definendo l’amministrazione guidata da Renato Bellofiore “la peggiore che Gioia abbia mai avuto”. «Passerano alla storia – ha detto – per i pochi consigli comunali convocati e per il continuo mercanteggiamento delle posizioni».
Pur senza citarlo, l’ex vicesindaco ha fatto riferimento ad Aldo Alessio quando ha detto «è stato riesumato qualche cadavere politico» mentre l’ultima stoccata è stata lanciata nei confronti del centrodestra di cui ha ricordato ancora una volta i tradimenti anche quando diceva di essere «unito alla vigilia delle elezioni».
Prima di chiudere Rosario Schiavone ha affermato che Gioia Tauro si trova davanti a un bivio, arrendersi ed essere la periferia della città metropolitana oppure diventare la capitale della Piana.
Nel suo intervento Lino Cangemi ha definito Schiavone «l’ultima possibilità per Gioia Tauro». «Noi – ha proseguito – vogliamo una persona corretta alla guida della città. Saremo la voce del popolo». Marisa Gambi, laureanda in Giurisprudenza, ha dichiarato di non credere nella politica ma di aver scelto di dare fiducia a Rosario Schiavone.
«Lavoriamo da tempo a questo progetto – ha detto Vincenzo Bagalà – insieme a Rosario faremo tante battaglie e sono sicuro che raggiungeremo l’obiettivo».
A concludere l’incontro è stato Umberto Pirilli.