GIOIA TAURO – La “Pasqua Cristiana” raccontata come “una festa di gioia e di pace tra fede e folklore” é stata elegantemente descritta nell’ultima opera di Filippo Marino, presentata lo scorso venerdì nella Sala Fallara di Gioia Tauro.
Il mariologo gioiese ha voluto che fosse il vice parroco del Duomo della città del porto, don Elvio Nocera, a parlare del suo ultimo libro.
Invito che don Elvio ha accolto ben volentieri elogiando l’opera, che come lo stesso autore vaticanista ha affermato, “é frutto di una pluridecennale gestazione”.
“Il libro, – ha proseguito Marino – presenta le tradizioni pasquali di quaranta città italiane che onorano la Cena, la Passione, la morte e la Resurrezione del Signore con pregnanza di fede, indomito spirito e varietà di riti encomiabili da conoscere nella loro espressività ed eccellente significazione”.
Un misto di preghiera, festa e tradizione. Questi gli elementi principali dell’opera di Marino che ha già annunciato di aver avviato la stesura di un nuovo lavoro.
Presente all’evento anche Annalisa Rotolo, di Hyppocampus, che ha messo in risalto le notevoli qualità della “Pasqua Cristiana”, prima che l’autore ringraziasse tutti i partecipanti alla manifestazione, “e coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita dell’opera”.
Eva Saltalamacchia