GIOIA TAURO – Nata da pochi mesi, la nuova associazione “Officina Calabria”, si é già distinta per diverse iniziative portate a termine.
Solo domenica scorsa, l’associazione, presieduta da Rosario Schiavone, ha consegnato un defibrillatore alla società calcistica Real Gioia, intendendo così “simboleggiare l’impegno nella promozione dello sport, che noi consideriamo elemento essenziale ed imprescindibile di crescita sociale per una comunità”, ha detto Schiavone.
“Nelle sabbie mobili dell’inattività delle amministrazioni, nell’indifferenza delle istituzioni deputate, noi scegliamo di sostenere lo sport e l’aggregazione come elementi di sviluppo e di miglioramento territoriale e umano. Oggi è il calcio, – ha concluso il presidente – domani sarà il tennis o il trekking, o la pallavolo, non è importante la singola disciplina, ma quello che è importante, è promuovere lo sport, l’agonismo e quella sana e leale competizione sportiva, che ci insegna a vivere”.
Officina Calabria, formata da under 50 della provincia di Reggio Calabria, con sede a Gioia Tauro, ha iniziato la sua attività che si basa sul concetto di miglioramento sociale, ancor prima della sua effettiva ufficializzazione, “attivato un c.d. Banco Alimentare, tramite l’Associazione Nazionale Azione Sociale, insieme alla Caritas ed al Banco delle opere di carità. – ha sottolineato Schiavone – Riuscendo in poco meno di un anno a distribuire quasi 150 quintali di aiuti alimentari a famiglie indigenti”.
Un impegno lodevole quello della neo associazione che ha già in cantiere diverse idee da mettere in atto nei prossimi mesi, “come organizzare una serie di incontri pubblici a tema con intellettuali e personalità di spicco del mondo della cultura di livello nazionale e l’organizzazione di un forum regionale dell’associazionismo, della beneficienza, della promozione valorizzazione e tutela del territorio e del volontariato”.
Eva Saltalamacchia