Riceviamo e pubblichiamo:
Alla luce degli articoli di stampa nei quali si paventa un blocco dei servizi essenziali per il Comune, dovuti a morosità dell’ente, nonostante sembrerebbe che il Comune sia in attivo di cassa,sorgono alcuni dubbi che inquietano e che occorre necessariamente chiarire per evitare che possa essere distrutto il buon lavoro svolto sino ad oggi.
Infatti all’atto delle dimissioni del Sindaco – come risulta dal verbale di consegna di cassa siglato in data 09.05.2014 sottoposto a verifica dei revisori e del Tesoriere Comunale e sottoscritto dal Commissario Prefettizio – si è lasciato un attivo di € 197.996,83,quindi a differenza delle Amministrazioni passate nessun debito con la tesoreria.
Se pensiamo che l’Ente a quella data non aveva ancora percepito le somme derivanti da IMU, TASI e versamenti dello Stato, viene da chiedersi come mai la Responsabile del Servizio Finanze e Tributi non paghi i creditori?
L’Amministrazione Bellofiore ha lasciato un Ente gestito correttamente, e con i fornitori saldati, carte alla mano. La responsabile del settore dovrebbe quindi spiegare come mai negli ultimissimi mesi si sono generati tali disservizi, che contrastano con i dati forniti con il comunicato ufficiale del commissario di appena un mese fa nel quale si comunicava alla città una situazione debitoria ridotta e sulla via del risanamento.
Sembrerebbe che nonostante siano stati addirittura incassati in data 8 novembre u.s. oltre 10 milioni di euro dalla cassa depositi e prestiti, vincolati per saldare i creditori, non sia stato emesso nessun mandato. Come mai? Si rischia di perderli questi soldi?
Visto che si paventa addirittura un arresto della raccolta differenziata per mancanza di liquidità, vorremmo sapere che fine hanno fatto gli incassi della vendita del materiale da riciclare (carta, plastica,vetro,ecc) raccolto in questo anno? Sono state attivate le procedure per l’incasso? Se si quanto si è incassato?
Come mai nella pubblicazione on line del bilancio di previsione comunale manca, o almeno non è visibile ai cittadini, un documento fondamentale come il piano analitico dei costi TASI e TARI che deve essere firmato dai responsabili del IV e V settore? Perché non viene reso pubblico?
Siamo molto preoccupati per una situazione che rischia di far ripiombare la città nel caos rifiuti e nella completa mancanza dei servizi essenziali per i cittadini che, se dovesse verificarsi, andrebbe a vanificare il lavoro di risanamento dell’Ente degli ultimi 6 anni.
Angosce e dubbi che crescono anche alla luce del rifiuto dell’attuale Responsabile del Settore II – finanze e tributi, fatto nel mese di giugno 2011, con il quale lei stessa rinunciava all’incarico apicale di Responsabile del settore II finanze che oggi invece ricopre, dichiarandosi allora priva delle necessarie competenze per poter espletare il mandato di Responsabile conferitole dal sindaco Bellofiore con apposito decreto n. 22 del 24/6/2011.
In questi giorni verrà presentata una richiesta di accesso in cui verranno esposti i suddetti quesiti per capire cosa sta realmente succedendo in quanto vorremmo evitare che tali inconvenienti si ripercuotessero anche sul completamento delle opere pubbliche “PISU”, ristrutturazione campo sportivo Cesare Giordano, Contratti di Quartiere II, Tribuna coperta Stadio Polivalente e realizzazione Isola Ecologica già avviate dall’Amministrazione Bellofiore.
In virtu’ di quanto esposto e delle relative preoccupazioni che ne scaturiscono, le risposte ai cittadini sono d’obbligo.
PER IL MOVIMENTO CIVICO “CITTADINANZA DEMOCRATICA”
Salvatore Nardi