Riceviamo e pubblichiamo:
Il 9 aprile in tutta Italia la Cgil avvierà la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare sul nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, la Carta dei diritti universali del lavoro, e sui tre quesiti referendari per abrogare norme inique e che ledono profondamente la libertà, la democrazia e la dignità delle persone (cancellazione dei voucher, appalti e reintegro nei licenziamenti illegittimi).
Anche a Gioia Tauro sarà allestito il Gazebo in Piazza Municipio dalle ore 9,30 e nel territorio ci sarà una presenza costante fino al 12 aprile quando a Cinquefrondi si svolgerà la manifestazione popolare di tutto il comprensorio che sarà conclusa dal segretario nazionale della Cgil, Franco Martini.
Nel Paese, in Calabria e nella Piana di Gioia la Cgil, dunque, aprirà una nuova fase di proposta e di mobilitazione per sconfiggere politiche antipopolari che questo Governo, in linea con i precedenti, sta praticando sulle spalle dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati.
E’ necessaria una svolta reale, un cambiamento vero per costruire una rete di nuovi diritti e per lanciare la “vertenza della Piana di Gioia Tauro” per lo sviluppo e il lavoro.
Segreteria Cgil Piana Gioia Tauro