GIOIA TAURO – La presentazione del libro di Angela Napoli “L’antimafia dei fatti” ha ufficialmente aperto ieri i Caffè Letterari, appuntamento tradizionale dell’estate gioiese organizzato dall’associazione Kairos, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e del Comune di Gioia Tauro.
Sulla terrazza di Palazzo Baldari, all’ora del tramonto, la presidente di Kairos Milena Marvasi, ha aperto la manifestazione salutando il pubblico presente, l’autrice del libro Angela Napoli e il Procuratore aggiunto della Dda di Reggio del Tribunale di Reggio Nicola Gratteri, presente in veste di relatore.
Il libro presentato, curato da Orfeo Notaristefano, ripercorre un arco temporale vissuto dalla Napoli a partire dalla sua esperienza come docente fino ad arrivare al suo impegno nella Commissione Parlamentare antimafia, riportando i vari atti parlamentari e le iniziative contro la mafia e la ndrangheta.
“Era molto importante per me essere qui stasera – ha detto Gratteri durante il suo intervento – perché voglio testimoniare la mia stima nei confronti di Angela Napoli. La stimo molto come insegnante – ha detto – e ho molto apprezzato il suo rigore e la sua serietà nella Commissione Antimafia. Lei si batteva contro la mafia – ha proseguito – quanto la ndrangheta non era ancora di moda”.
Il procuratore reggino, nel ripercorrere il vissuto della Napoli si è ampiamente soffermato sulla coerenza avuta dall’onorevole in campo politico nonché sull’importanza del lavoro svolto nell’antimafia con “interventi forti, che hanno dato fastidio”.
Presente anche alla serata il neo sindaco gioiese Giuseppe Pedà, nella sua prima uscita pubblica, all’indomani del primo consiglio comunale. Pedà ha sottolineato come rappresenti un segnale positivo per la sua amministrazione questa prima uscita a fianco di Gratteri e Napoli e ha assicurato che la sua amministrazione sarà caratterizzata dall’antimafia dei fatti.
A concludere la serata l’autrice del libro che, con la voce piena di commozione, ha ringraziato per la presenza Gratteri, definendolo “la pagina più bella della nostra Calabria”. L’onorevole ha poi spiegato ai presenti il senso della sua opera definendola come uno strumento utile a portare fuori la Calabria dallo stato emergenziale in cui si trova, per la presenza della criminalità.
Infine la Napoli si è rivolta al sindaco gioiese, esortandolo a prestare particolare attenzione nell’amministrare una città che, per la presenza del porto e per i capitali che ruotano intorno ad esso, “fa gola a molti e facile è cadere nel tranello”.
Durante la serata intermezzi musicali eseguiti da Domenico Rullo e Giuseppe Cordì hanno intrattenuto i presenti, tra le note dell’inno di Mameli e quelle del Và pensiero.
Questo primo appuntamento ha aperto la manifestazione letteraria che proseguirà nlstasera con la presentazione del libro “La donna perfetta” di Amabile Giusti.
La presentazione dei versi inediti del socio di Kairos Francesco Greco e l’opera di Felice Badolati “ Tra le vigne e gli ulivi della Piana” saranno invece presentati nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11.
Chiuderà i Caffè Letterari, la presentazione dell’opera di Francesco Cosentino “L’eloquenza del silenzio” domenica 12. Nella stessa giornata sarà allestita una mostra fotografica e documentale sul processo e sulla fucilazione di Saletta, cui l’opera è ispirata.