GIOIA TAURO – I progetti del Piano integrato di sviluppo urbano saranno al centro della prossima seduta del consiglio comunale di Gioia Tauro, che si terrà venerdì 3 febbraio alle 9 e 30.
Nello specifico i punti sull’argomento, inseriti nell’ordine del giorno dal presidente Domenico Cento, riguardano due approvazioni di progetti preliminari per due importanti interventi.
Il primo è una dichiarazione di pubblica utilità e approvazione del vincolo preordinato all’esproprio e l’altro riguarda la costruzione di un parcheggio interrato con una piazza sopraelevata.
Quello di venerdì sarà il primo appuntamento pubblico in cui si parlerà nel dettaglio dei progetti del Pisu, che nelle intenzioni degli amministratori dovrebbe dare «grande impulso allo sviluppo di intere aree della città».
Il piano, in particolare, si propone di avviare un progetto di crescita socioeconomico attraverso la creazione di una “città porto” di livello sovra-regionale, integrata nel sistema metropolitano dell’area dello Stretto.
Molti degli interventi di Gioia Tauro saranno indirizzati all’intero lungomare, dal Fiume Budello fino al Petrace.
Il water front gioiese si arricchirà con un cinema teatro da 400 posti, una grande piazza, un’area destinata ai parcheggi, una fascia verde che ospiti percorsi ciclabili e aree attrezzate per lo sport.
Nel progetto sono inoltre previsti campetti da gioco per i ragazzi, nuove strutture per favorire i momenti aggregativi e alcuni interventi per rendere più funzionale la viabilità.
Il consiglio sarà chiamato a esprimersi inoltre sull’approvazione dello statuto dell’associazione “Città degli ulivi”, sull’integrazione e conferma di alcuni debiti fuori bilancio, deliberati nel 2010 e sulla soppressione di un articolo della convenzione della segreteria comunale tra i comuni di Gioia e Sant’Onofrio.
La seduta dell’assemblea civica sancirà il rientro tra i banchi consiliari di Donato Dalbis.
L’ex vicepresidente del consiglio comunale gioiese, sostituirà il dimissionario Santo Bagalà, nel gruppo di Insieme per Gioia.
Lucio Rodinò