GIOIA TAURO – Tensione e nervi tesi all’assemblea dei lavoratori del comune di Gioia Tauro che si è svolta questa mattina nella sala consiliare per discutere del mancato pagamento degli stipendi.
I rappresentanti sindacali, dopo aver incontrato ieri pomeriggio il commissario prefettizio, hanno spiegato ai lavoratori la delicata situazione attuale.
«Il commissario – ha detto Patrizia Giannotta della Cgil – ha detto che il comune non ha liquidità e al momento non ci sono soluzioni perché la banca non è disposta a effettuare ulteriori anticipazioni di cassa».
Paradossale è la situazione dei 101 lavoratori ex lsu, contrattualizzati a tempo determinato alla fine dello scorso anno. Il comune ha già incassato i fondi per il pagamento dei loro stipendi per tutto il 2015 ma non sono stati pagati. «Ci hanno detto – ha dichiarato Ugo Latella della Cisl – che quei soldi sono finiti nel conto generale dell’ente e sono stati usati per coprire una vecchia anticipazione di cassa. E’ una cosa che non avrebbero dovuto fare – ha aggiunto Latella – ed è necessario comprendere perchè è accaduto».
I lavoratori hanno inoltrato al Prefetto Sammartino una richiesta di incontro urgente per provare a sbloccare la delicata questione.
A pochi giorni dalle elezioni, tutti i servizi del comune sono praticamente paralizzati. La Polizia locale non ha automobili e telefoni di servizio. I servizi elettorali essenziali saranno effettuati con la macchina di rappresentanza e con il pulmino dei servizi sociali.
Nel corso dell’assemblea non sono mancati momenti di rabbia. Tra i 197 lavoratori ci sono tante persone che hanno un solo reddito in famiglia e che si trovano in grave sofferenza per la scadenza delle rate del mutuo e di pagamenti vari.