Sono un fulmine a ciel sereno le dimissioni del Vicesindaco Valerio Romano e dell’Assessore Francesca Guerrisi del Comune di Gioia Tauro, ai quali mi lega sicuramente un rapporto di amicizia ancora prima che politico.
Sono ancora più inaspettate proprio adesso che il Comune si era finalmente liberato dei bilanci arretrati da approvare, questi ultimi, zavorre lasciate in eredità dai commissariamenti.
Insieme al vicesindaco e grazie all’intervento del gruppo parlamentare “Articolo 1” nei mesi scorsi eravamo riusciti ad avviare un’interlocuzione con il Ministero dell’Interno che ha permesso al Comune di superare le enormi difficoltà di organico, grazie all’utilizzo di personale ex 145 assegnato all’ente e dall’autorizzazione data dalla COSFEL per l’utilizzo di 3 figure dirigenziali (ufficio tecnico, ragioneria, comando vigili) che dal 1° gennaio 2021 sono in servizio a 36 ore settimanali; inoltre abbiamo sostenuto con forza le battaglie di civiltà che prevedevano la fine del precariato storico ex LSU/LPU, i quali verranno stabilizzati dal Comune a 20 ore settimanali ed infine l’intervento presso il Ministero dei Trasporti per includere all’interno della “Port Agency” i 67 lavoratori portuali rimasti esclusi dal mondo produttivo.
Si sarebbe potuto lavorare proficuamente per costruire il futuro e migliorare le condizioni dei cittadini della Città di Gioia Tauro e della Piana.
A Francesca e Valerio va il mio ringraziamento sostegno e solidarietà, convinto che troveranno le giuste motivazioni per continuare a lavorare per la propria città.
Mi auguro che l’amministrazione Alessio trovi la giusta quadratura per superare questo momento di crisi politica continuando sul lavoro intrapreso dai due compagni.