GIOIA TAURO – Circa trenta metri dell’antico basolato stradale di Piazza Matteotti a Gioia Tauro sono stati sfregiati ieri mattina dagli operai che si stanno occupando dell’installazione dei cavi della fibra ottica.
La pavimentazione in pietra, coperta da pochi centimetri di asfalto, è stata posta nelle vie centrali di Gioia Tauro a partire dal 1828 fino al 1932.
In passato, quando era necessario scavare per la posa di nuove tubature o impianti, venivano temporaneamente rimosse le singole basole per essere poi riposizionate al termine del lavoro.
Ieri in Piazza Matteotti le cose sono andate diversamente. Una fresa elettrica ha danneggiato l’antica pavimentazione in pietra, con due incisioni parallele, distanti circa dieci centimetri per una lunghezza di trenta metri.
A lanciare l’allarme in tarda mattinata è stato il cultore di storia locale, Walter Bonanno. «In quella parte di Piazza Matteotti – ha detto l’architetto gioiese – il danno ormai è stato fatto. Ora è necessario vigilare e fare di tutto affinchè lo sfregio non si ripeta anche nel resto della Piazza, in via Roma e in via Commercio. Nascosto sotto l’asfalto c’è un grande patrimonio della città ed è bene conservarlo nel migliore dei modi, affinchè in futuro possa essere riscoperto e valorizzato».