Riceviamo e Pubblichiamo:
ROSARNO – “Precisando che essendo fortemente preoccupati per i prodotti agrumicoli, della nostra terra che non trovano collocazione nel mercato delle grandi aziende che trasformano succhi in bevande, non possiamo fare a meno di “Evidenziare” che assistere ogni giorno ai balletti di attacchi, contro attacchi e polemiche sulla stampa da parte dell’opposizione e della maggioranza, per la vicenda Coca Cola, Migranti e guerre tra Consiglieri e Assessori, anche se interessanti , sta assorbendo quasi in “toto” l’azione amministrativa e politica, quasi nell’intento ( a nostro modo di vedere) di “Evadere e Sviare ” i molteplici problemi quotidiani che attanagliano la nostra cittadina.
Quindi responsabilmente teniamo a sottolineare che: Dopo ben quattordici mesi dall’insediamento di questa amministrazione si registra che nulla è stato risolto, anzi i problemi addirittura si sono “Acuiti”. La spazzatura che si accumula sulle strade, alcune vie importanti prive di illuminazione, i canneti che crescono in modo selvaggio, tra le siepi che delimitano le strade di accesso alla cittadina e tanti altri ancora, di carattere più o meno immediato ma ugualmente urgenti. Nulla di concreto poi è ancora emerso sui PISU e sul PSA.
Riteniamo che è sacrosanto il diritto allo sciopero degli operatori di Piana Ambiente che non ricevono lo stipendio, poiché alcuni Comuni non pagando puntualmente la retta mettono in difficoltà l’azienda. Siamo a conoscenza però che Rosarno effettua puntualmente i pagamenti , ma giocoforza ci troviamo ad essere ugualmente penalizzati. Cosa fa la nostra amministrazione per esercitare il diritto di avere il giusto servizio per mantenere un ambiente sano, evitando l’accumulo di immondizia per le strade con le conseguenze igieniche derivanti. Perché non si penalizzano esclusivamente i Comuni inadempienti? Sarebbe bene che l’Amministrazione rosarnese eserciti presso l’Azienda questo suo diritto, altrimenti oltre a farci credere di interessarsi marginalmente al problema, manifesta palesemente di non avere alcuna voce in capitolo. Molte strade del centro abitato risultano prive d’illuminazione, sia perché scadente e carente, sia perché innumerevoli lampade esauste. La città, senza illuminazione, si presenta triste e squallida ed allora ci si domanda, non se ne accorge nessuno? E se si, quali interventi ha posto in essere per ovviare? …Nessuno!
Che dire delle strade principali d’accesso? Si presentano trascurate, a tratti impercorribili e di uno squallore indicibile con tutti i canneti che crescono selvaggiamente e disordinatamente addirittura da restringere la sede stradale, con serio pericolo per la percorrenza.
Sono anni, che si parla di Piano strutturale d’Ambito (ex Piano Regolatore) e non si è dato sapere a che punto si trova la sua redazione. Il silenzio, certo, non rassicura la cittadina che si trova priva di uno strumento importantissimo per lo sviluppo delle infrastrutture, dei servizi di rete e sociali, che diventa anche strumento di creazione di lavoro. Il Piano Regolatore vigente è ormai carente soprattutto per l’espansione della città. Quale è la volontà degli amministratori?
Dopo ben quattordici mesi , FLI ritiene sia giunto il momento che i Cittadini di Rosarno siano resi edotti dell’operato svolto da questa Amministrazione Comunale, per potersi confrontare e tirare le somme. Siamo convinti che proclami e incensamenti propagandistici tramite Stampa e sui Network, ai Rosarnesi lasciano il tempo che trovano. La concretezza è ben altra cosa!”
Anna Virgiglio
Vice Presidente FLI Rosarno