Il ministro dei Trasporti Toninelli ha incontrato pochi minuti fa all’autorità portuale i lavoratori del porto di Gioia Tauro.
“Sono passato a metà dicembre. Da allora non ho dimenticato Gioia Tauro” ha detto il ministro salutando i lavoratori.
“I segnali di Mct – ha proseguito – non mi sono piaciuti. Nel contratto di concessione sono previsti degli obblighi e sono fissati degli obbiettivi. Questi ultimi non sono stati perseguiti e raggiunti.
È quasi pronta una lettera (sarà pronta nelle prossime ore) in cui chiediamo a Mct di adempiere agli obblighi. Se non adempie la concessione decade”.
Toninelli ha poi parlato della trattativa per il controllo di Mct: “Il punto di incontro tra le parti non è stato ttrovato. Una delle due parti (il riferimento è a Msc) ha a cuore il porto di Gioia Tauro”.
“I prossimi 30 giorni sono cruciali – ha proseguito e rivolgendosi ai lavoratori ha aggiunto -Vi ringrazio che abbiate capito che da questa parte c’è chi vi sostiene e abbiate ripreso l’attività”.
“Andremo avanti in questa azione di messa in mora per inadempimento. Non era mai successo”.
“Cosa farà domani Mct – ha concluso – non lo so ma speriamo che faccia scelte responsabili. Non dobbiamo perdere un solo posto di lavoro. Daremo 30 giorni nella diffida. O adempie o vende la quota”.


