Il premio è nato «per esaltare il legame indissolubile che esiste fra la cultura e la legalità» e proprio in virtù di questo motivo l’associazione meneghina ha deciso di premiare i due amministratori calabresi. «I riconoscimenti, destinati a quanti si distinguono per il loro impegno concreto nel campo del sociale, saranno consegnati dal Presidente Francesco Vivacqua e dal direttore Generale Nadia Mazzon, il 2 agosto 2013, alle ore 20 a Tarsia, in occasione della V edizione del Festival “Tarantarsia”».
Secondo i rappresentanti dell’associazione ambrosiana, sia la Tripodi che Ameruso sono da considerare «personaggi simbolo per una terra che reagisce». L’attribuzione delle “Stelle al Merito” «quest’anno assume una forte valenza simbolica per “C & S” ed anticipa il 5° “International Social Commitment Awards” che si terrà, il 14 Ottobre, al Teatro Dal Verme di Milano». In quell’occasione, oltre a numerosi personaggi del mondo socio assistenziale, verranno premiati: Giuliano Montaldo, Maurizio Scaparro, Carlo Visconti, Segretario Generale del CSM; Beppe Tenti di Overland; Franco Neri; Bruno Oliviero per una performance fotografica sulla classe media e la crisi economica .
«Sono soddisfatto per la scelta fatta dalla nostra giuria – ha affermato Francesco Vivacqua, presidente di “C & S” –. Questo riconoscimento premia due personalità di spicco, di forte e disinteressato impegno sociale, una risorsa per la popolazione della Calabria: Elisabetta Tripodi, primo cittadino antimafia, impegnato in una speciale crociata in favore della legalità “silenziosa” del vivere quotidiano. Una battaglia che non può prescindere dall’impegno sociale e che la costringe, dal 2011, a vivere sotto scorta; Ancora, Roberto Ameruso, che sarà premiato per l’innata capacità di promuovere la cultura e le tradizioni del territorio di Tarsia, attraverso iniziative con un forte impatto sociale».
Quale Presidente di un’associazione impegnata nella promozione della cultura, uno dei fondamentali per la solidarietà, ha concluso Vivacqua, «sono orgoglioso di poter testimoniare la nostra vicinanza per l’affermazione di valori ed iniziative centrali per il prevalere della legalità in una regione come la Calabria».
Francesco Comandè
