Iniziare da una buona ordinaria amministrazione. Un proposito che Giuseppe Ranuccio, candidato a sindaco alle prossime elezioni, e la sua squadra indicano come prioritario, per togliere la città dal grigiore in cui è precipitata negli ultimi anni.
Ranuccio ha così scelto da dove partire: illuminazione pubblica, cura del verde, pulizia e manutenzione delle strade, riqualificazione e tutela delle periferie, agevolazione delle attività commerciali, manutenzione e potenziamento della rete idrica e fognaria, salubrità dell’ambiente.
“Sono tutti interventi che, pur rivestendo un’importanza primaria per la cittadinanza – si legge in un manifesto pubblicato dal candidato a sindaco – sono assolutamente mancati nel corso degli ultimi anni. Ripartire da una buona gestione dell’ordinario, però, non può bastare per far rinascere la città che oggi appare quasi morente: è necessario programmare per tempo e non improvvisare”.
Per programmare e portare a casa buoni risultati è però necessario conoscere le opportunità, soprattutto di finanziamento, perché se è vero, come più volte l’attuale sindaco ha ripetuto che le casse comunali piangono, è altrettanto vero che esistono risorse altre per trovare i fondi necessari per effettuare interventi.
“Sarà nostra premura creare una squadra di lavoro in grado di intercettare le varie opportunità di finanziamento che sovente provengono offerte da Regione, Ministeri ed Unione Europea – si legge ancora nel manifesto – In assenza di risorse comunali, pertanto, le grandi opere e gli interventi di straordinaria amministrazione, che potrebbero consentire nuovo slancio alla città, troveranno copertura finanziaria mediante l’accesso a fondi sovracomunali o a capitali privati di quei soggetti che vorranno operare in partenariato con il Comune”.
Queste le idee, alcune, per iniziare; quanto alla squadra, questa non è ancora stata presentata alla città ma il motto di Ranuccio è: “basta coi soliti volti noti”.
Il candidato a sindaco più giovane della prossima competizione elettorale ha infatti inteso costruire una coalizione fatta di persone giovani non solo anagraficamente ma anche politicamente, che non amministrino per hobby.
“Siamo una squadra giovane e credibile, capace e competente, in grado di assumere decisioni coraggiose ed innovative per risvegliare Palmi dallo stato comatoso in cui versa”, conclude Ranuccio.