Inquieto Notizie

Elezioni 2017, Mimma Di Certo si presenta alla città. “Insieme possiamo cambiare Palmi”

Un momento del dibattito - Da sinistra Lucio Rodinò e Mimma Di Certo

E io ci sto. Inizia sulle note di una delle canzoni più celebri di Rino Gaetano la presentazione della candidatura a sindaco di Mimma Di Certo, in campo a capo di una coalizione civica fatta di un mix di volti nuovi e donne ed uomini d’esperienza.

Un salone Pio X gremito ha accolta la candidata che, sul palco trasformato per l’occasione in un salotto, si è sottoposta ad un confronto-intervista, moderato dal giornalista Lucio Rodinò, direttore di Inquieto Notizie.

“La mia candidatura nasce da lontano – ha detto Mimma Di Certo rispondendo alla prima domanda di Rodinò – da quando ho iniziato a fare politica. Certo, allora non pensavo di fare il sindaco, perché ritengo ci sia un tempo per tutto, ed il mio tempo per candidarmi e spendermi per la mia città è adesso”. “E’ una decisione – ha proseguito – che nasce dalla voglia di servire questa città con l’intento di migliorarla, e voglio farlo insieme a questa squadra di persone che hanno deciso di sostenermi in questa sfida”.

Mimma Di Certo è stata a lungo dirigente del Partito Democratico, eppure il simbolo del Pd non compare in alcuna delle liste a suo sostegno, anzi, proprio qualche giorno fa il segretario del circolo locale, Mimmo Solano, ha deciso di candidarsi con il simbolo del Pd. “C’è la possibilità che nel centrosinistra si ricompatti la ferita e quanto ti è costata la decisione di candidarti fuori dal partito?”, ha chiesto Rodinò alla candidata.

“Pensavo di poter realizzare questo percorso insieme alle forze politiche che da sempre si sono occupate del popolo – ha risposto Mimma Di Certo – ed insieme ad esse avevo iniziato un percorso, un dialogo, che però si è interrotto. Mi è costato molto prendere la decisione di candidarmi fuori dal partito – ha proseguito – ma noi non chiudiamo le porte a nessuno: porte e finestre sono sempre aperte, perché penso che le forze del centrosinistra non possano non lavorare insieme e ritengo che nel prossimo futuro è possibile ricominciare insieme”.

La candidata si è poi soffermata sulle qualità dei candidati a consiglieri e dei futuri amministratori, spinta dalla riflessione del giornalista su alcuni episodi spiacevoli di cronaca giudiziaria che hanno interessato alcuni ex amministratori dell’attuale maggioranza: “Essere persone perbene è la prima qualità – ha detto Di Certo – tra noi ci sono persone di specchiata moralità, impegnate nel sociale, con competenze nei settori di provenienza. Vogliamo fare una rivoluzione culturale e mettere la gestione della cosa pubblica nelle mani di persone competenti”.

Spazio quindi ad alcune priorità: gestione dei rifiuti municipalizzata, interventi per la risoluzione del problema degli allagamenti alla Tonnara, revisione del Psc, dialogo con i paesi limitrofi della Piana

E per finire, “E io ci sto”, o anche #Eiocisto, il titolo della canzone di Rino Gaetano diventato l’hashtag della campagna elettorale di Mimma Di Certo. “E io ci sto è la canzone in cui Gaetano esprime rabbia per questa terra che ama – ha detto la candidata – E’ partecipazione, solidarietà, consapevolezza che insieme questa città la possiamo davvero cambiare”.

Alcuni candidati al consiglio hanno, in 200 secondi, illustrato alcuni dei punti del programma elettorale: turismo e sviluppo del territorio, politiche sociali e rilancio economico, fondi europei, dialogo e partecipazione, sport, ambiente, legalità.

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