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È iniziato il Cittanova Tradizionandu Etnofest

tradizionandu fotoCITTANOVA – Il “Cittanova Tradizionandu Etnofest” è iniziato.

Dopo mesi di impegno e duro lavoro i ragazzi dell’associazione Lato 2 , presieduta da Giuseppe Guerrisi, hanno aperto le porte al festival più atteso del comprensorio. Un evento di altissimo spessore culturale che maggiormente quest’anno assume dei connotati internazionali.

Ad inaugurare le attività, questa mattina, la prima escursione “Sui Sentieri di Spartaco” insieme a “Gente in Aspromonte” e Giuseppe D’Amico con una partecipazione che ha addirittura superato le attese.

Oggi pomeriggio dalle ore 17, seminari e workshop lungo i vialoni della villa comunale  mentre  alle ore 19 nella centrale piazza Calvario si terrà il  convegno  dal titolo: “Rom , Politiche abitative nella Piana”.

Alle ore 22 il concerto di Mujura aprirà ufficialmente la settima edizione del Tradizionandu 2014 e a seguire la musica di  Tonino Carotone.

“Gipsy Trip” è  il viaggio che “Lato2” ha inteso proporre, per l’occasione,  agli ospiti dell’evento che si prospetta già come un successo senza precedenti.

Escursioni, workshop di balli e strumenti tradizionali, il seminario di chitarra manouche tenuto da Lollo Meier, i convegni, i musei cittadini aperti, la giornata di impegno sociale con “Libera” e don Pino Demasi, il concorso fotografico, le sagre di cucina tipica.

La musica internazionale di Tonino Carotone, Meier e Morarescu, Zuralia Orchestra e ancora,  la Calabria di Mujura, il Salento di Antonio Castrignanò, le fusioni artistiche di Taranproject e Mario Venuti.

Tre intere giornate per “un fatto culturale da vivere con i cinque sensi”, un evento che guarda al futuro  senza confini di sorta, un progetto realizzato grazie al lavoro di squadra di tanti giovani conterranei, decine di volontari che a titolo gratuito, ormai da diversi anni, promuovono la cultura del fare, della condivisione per il bene comune nel nome di una comunità allargata che parla di accoglienza e scambi culturali.

La fusione delle etnie nel solco delle diverse tradizioni verso l’unità di  un mondo che si realizza attraverso la musica, la fotografia, la pittura, la natura .

“Quest’anno – ha dichiarato il presidente di Lato 2 –  il festival vuole essere un contenitore di esperienze che ognuno riempirà con una storia personale capace di essere raccontata nel tempo. Siamo partiti con tutto un  carico di gioia, allegria, con la voglia di essere insieme  parte integrante di qualcosa di bello e importante. Ogni anno – ha proseguito Giuseppe Guerrisi –  l’inizio del Tradizionandu è sempre un momento particolare di fortissimo impatto emotivo.  Stiamo proseguendo con forza  un percorso ambizioso – ha aggiunto –  insieme alle associazioni, all’Amministrazione e all’intera comunità. Siamo orgogliosi  – ha concluso – di poter scrivere un’altra pagina di storia del nostro paese”.
Elisabetta Deleo

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